Hong Kong, braccialetti elettronici per sorvegliare i positivi al Covid
Dal 15 luglio questi dispositivi saranno usati per monitorare i positivi al Covid nella regione speciale cinese
Hong Kong, regione amministrativa speciale cinese nel sud-est, 7,482 milioni di abitanti al 2020. Dal 15 luglio chi è positivo al Sars-CoV-2 dovrà indossare in casa un braccialetto elettronico in maniera che le autorità possano controllare che il paziente rimanga nell’abitazione e in isolamento. La misura è stata annunciata lunedì dal ministro della Salute Lo Chung-mau e lo fa sapere la testata americana Business Insider.
Hong Kong, braccialetti elettronici anti-Covid
Non è chiaro come funzionerà il dispositivo, se avvertirà le autorità competenti in caso di uscita del cittadino dall’abitazione e in base a quale tipo di sensore.
Non è la prima volta che la regione speciale utilizza questo dispositivo come metodo di controllo dell’infezione. E non senza polemiche e indignazione da parte di associazioni per i diritti umani e l’esercizio della democrazia. Nel 2020 infatti su tali dispositivi vi era un QR Code, lo stesso che si trova sul green pass.
A marzo 2021 la stessa soluzione era stata adottata in Israele. Qui la Knesset aveva approvato l’utilizzo del dispositivo di tracciamento in sostituzione dell’isolamento nei Covid-Hotel. Lo avevano chiamato “braccialetto della libertà”.