I 40 bonus del Governo che renderanno ancora più ingiuste e pesanti le tasse degli italiani
Una classe politica di incompetenti non comprende il danno economico che sta causando attraverso una sequenza irragionevole di 40 bonus
Quando una classe politica di incompetenti non comprende il danno economico che sta causando attraverso atti governativi irragionevoli come varare una sequenza di 40 bonus, mette definitamente in ginocchio la nazione. Aumentando così vertiginosamente il debito pubblico, oramai da almeno un decennio non più sostenibile.
La mentalità del buon padre di famiglia
Un buon padre di famiglia serio non concederà prebende ai familiari se quelle uscite non sono coperte adeguatamente dai propri redditi. Le sane famiglie italiane sono parsimoniose e sono attente a non spendere più di quello che possono, anzi si comportano come le formiche: mettono da parte, per affrontare i momenti di bisogno. Risparmiano per affrontare le difficoltà e avere un futuro dignitoso e per questo motivo le banche e le poste italiane sono stracolme di depositi.
Il governo italiano fa esattamente il contrario. Spende molto di più rispetto a quello che incassa e tra l’altro offrendo alla cittadinanza servizi da terzo mondo. Ha approvato quaranta bonus che nel periodo 2020/2022 costeranno alla collettività 113 miliardi di euro, naturalmente tutti a debito, poiché manca la copertura finanziaria. E in questo modo regalando alle prossime generazioni un macigno enorme di debito pubblico.
Altri 35 miliardi stanziati e già esauriti per il super bonus 110%. Può un esecutivo avveduto e capace regalare ai soliti fortunati molto di più di quello che realmente costa l’intervento previsto dalla legge? Due aspetti negativi si sono verificati immediatamente: costo delle materie prime triplicato e aumento del debito pubblico. Soldi regalati ai soliti furbetti.
Sono i benestanti ad aver utilizzato i bonus
Famiglie benestanti che hanno usufruito del bonus. I cantieri aperti principalmente nelle zone della Roma bene e non certamente nelle periferie della città, dove il disagio socio economico è evidente e palpabile. Era così difficile prevedere un meccanismo tipo ISEE per individuare quelle famiglie a cui riconoscere il super bonus 110%? Tutta questa montagna di debiti chi la dovrà pagare?
Sicuramente andrà a carico della fiscalità generale, aumentando di fatto le tasse per coprire il debito. Mentre un governo serio dovrebbe mettere in atto un meccanismo di contributo annuo a carico di chi ha beneficiato del bonus. Rispetto ai risparmi che otterrà dagli interventi sugli edifici, oltre all’aumento del costo dell’immobile in caso di vendita. Chi avrà il coraggio di applicare il contributo annuo? Nessuno, perché sono soprattutto i potenti che hanno beneficiato del contributo. E’ come se avessero vinto al Superenalotto.
Foto dal sito del Governo (CC BY-NC-SA 3.0 IT)
Cesare Giubilei