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I 5 piatti più buoni di Roma: ce li invidiano in tutto il mondo | Queste sono le UNICHE ricette originali

10 eccellenze della cucina romana

Cibo romano - pixabay - RomaI.it

Se vai nella Capitale, non puoi non gustarti a pieni polmoni questi 5 piatti tipici, Sono buonissimi.

Quando si decide di visitare un luogo è indubbio che, oltre a voler conoscere la sua storia e la sua arte, vogliamo bearci delle sue bellezza naturalistiche e gustarci pure le prelibatezze della cucina locale. Per farlo sarebbe il top frequentare locali e trattorie tipiche, dove solitamente non si spende nemmeno una fortuna e le porzioni sono abbondanti.

Se miriamo principalmente all’Urbe Eterna, sappiamo che a livello culinario, vanno fortissimi soprattutto i primi piatti. Potremo anche definirli come dei piatti unici, visti che solitamente ci vengono serviti in piatti di portata molto generosi se non, nei casi più rustici, all’interno di padelle.

A volte li proviamo a gustare anche in locali non del luogo oppure tentiamo di riprodurli nella quiete delle nostre cucine. In ogni caso è sempre meglio gustarceli in loco. L’amatriciana è super famosa, e anche solo nominandola sappiamo che stiamo parlando di una pastasciutta più che mai emblematica, che era molto amata anche dal compianto comico Aldo Fabrizi.

Alcune specialità della cucina romana

Spostandoci sui secondi di carne va assolutamente citato l’abbacchio. Non di poco conto sono anche le frattaglie. Si tratta di un piatto costituito dalle parti interne degli animali macellati, che erano esclusi dai quarti, ovvero i tagli destinati alla vendita. Per questo motivo codesto alimento viene denominato come il quinto quarto.

Non scordiamoci però anche della coda alla vaccinara, costituita appunto da una coda di bue, che necessita di una cottura molto lunga. Il filetto di baccalà poi è l’ideale per chi intende fare onore anche del pesce, all’interno di una buona scorpacciata di cibo capitolino. Si presenta fritto, accompagnato da un goloso contorno di verdure.

10 eccellenze della cucina romana
Cibo romano – pixabay – RomaI.it

I cinque più amati in assoluto

Impossibile poi è non nominare il supplì, che però è ben diverso  dal tipico arancino di riso. Possiamo dire che sia una sfiziosità costituita da riso al pomodoro, con un cuore filante di mozzarella, generalmente consumato prima della pizza. Indubbiamente poi sono ottimi come contorno, piatto unico o antipasto pure i carciofi alla giudia.

Tornando ai primi, altri due che meritano una menzione d’onore sono la pasta cacio e pepe e la gricia, entrambi privi di sugo di pomodoro. Tuttavia un piatto che potremmo definire l’autentico ottavo re, o meglio regina, di Roma, solitamente costituito da spaghetti o rigatoni, è la carbonara. L’ingrediente base ne è il guanciale e non, come molti erroneamente pensano, la pancetta.