I bus prendono fuoco, ma la Raggi si concentra sugli uccelli
In piena emergenza mezzi pubblici, la sindaca si dedica alla firma di ordinanze per tenere in casa i pappagalli
Urgono bus nuovi fiammanti nella capitale. Anzi, fiammanti forse meglio di no (…), ma nuovi sicuramente vista l’obsolescenza e la vecchiaia imbarazzante del parco mezzi dell’ATAC. Ma anziché adoperarsi per tamponare in fretta un problema che ci rende un tantino ridicoli agli occhi del mondo (sono 10 i bus in fiamme dall’inizio dell’anno) come riporta Il Tempo la sindaca di Roma Virginia Raggi sembra avere ben altre priorità: la caccia agli uccelli.
E al di là dell’ilarità e delle divagazioni goliardiche che tale concetto potrà scatenare nei lettori del nostro giornale, trattasi semplicemente della verità: non molti giorni fa, il 4 maggio, la sindaca avrebbe firmato un’ordinanza sindacale per concedere a tale signora Antonella Spizzichini di tenersi in casa due pappagallini, un Conuro dalle guance verdi e uno dai fianchi gialli.
Per carità, trattasi comunque di uccelli esotici, ma… Forse Virginia non si è accorta che la capitale d’Italia, così come altre città della penisola, è letteralmente invasa da pappagallini, i parrocchetti, che tanto colorano e imbrattano di guano le nostre strade. Gira voce che siano arrivati dopo che un importatore di frodo li liberò dalle gabbie dopo averli presi in Sud America e da allora si sono moltiplicati fuori controllo. Quindi possiamo vederli ovunque, ma per tenerli in una voliera ci vuole la firma della nostra beneamata sindaca, dopo che la signora Spizzichini ha dovuto presentare la relazione di servizio della Asl Roma 2 (dipartimento di prevenzione igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche) e l'elaborato grafico della voliera per gli esemplari esotici.
E non è affatto finita qui: nell’ordinanza firmata da Virginia si legge che successivamente, “a seguito della consultazione della BDNA – banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia, è stata acquisita comunicazione antimafia liberatoria nei confronti di Spizzichini Antonella”. Cosa c'entra l'antimafia con la signora Spizzichini e con due ignari pappagallini da tenere in casa? Mistero… Che sa di burocrazia e di irrazionalità pura. Fenomeni, questi, tipicamente italiani. E decisamente romani. Al di là delle priorità vere.
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