I commercianti del Tridente bocciano Ignazio Marino
Un’indagine della Confcommercio a tutto tondo, a partire dal progetto di pedonalizzazione del Tridente: dopo 4 mesi calano le percentuali dei favorevoli
CALANO I CONSENSI SULLA PEDONALIZZAZIONE DEL TRIDENTE. Dal 68,5% al 40,1%: a 4 mesi dal progetto di pedonalizzazione del Tridente a Roma, si abbassa notevolmente la percentuale di imprese favorevoli all'iniziativa. A rivelarlo, un'indagine della Confcommercio di Roma, esposta oggi presso la sede dell'associazione in via Marco e Marcelliano e realizzata da Format Research tra aziende del commercio e del turismo della Capitale, e i cui dati sono stati resi noti dall'agenzia DIRE. Nel dettaglio: l'8,8% delle imprese interpellate il giudizio è molto positivo; il 31,3% è positivo. Sul fronte opposto, quello del 'no', il 42,7%; assolutamente negativo invece il giudizio del restante 17,2%.
Sempre secondo l'indagine della Confcommercio, il maggior beneficio portato dalla pedonalizzazione del Tridente è il miglioramento del decoro e dell'arredo urbano: così, almeno, la pensa il 35,1% degli imprenditori intervistati. Gli altri numeri, riguardano il miglioramento dell'ambiente (34,1%); miglioramento dell'illuminazione (12,7%); miglioramento dell'attenzione nei confronti delle esigenze delle iprese (12,7%). Solo per lo 0,9%, infine, c'è stato però un miglioramento nel trasporto pubblico. Bassa anche la percentuale (9,2%) di chi ha visto incrementare i consumi.
Per il 41,5% degli imprenditori, i guadagni sono rimasti invariati e più della metà delle imprese – il 52,9% – ha visto le proprie entrate diminuire. Va addirittura peggio alle imprese che operano su altre zone della Capitale: il 78,9% di esse ha denunciato una riduzione. Ricavi invariati per il 21,1% e addirittura lo 0% delle imprese di zone esterne al Tridente ha visto i propri ricavi aumentare.
UN FUTURO POCO ROSEO. Uno sguardo al futuro, e le cose si complicano. Secondo i dati della Confcommercio, per il 10,2% delle imprese all'interno del tridente i ricavi aumenteranno entro la fine dell'anno; resteranno invariati per il 53,7% e diminuiranno per il 36,1%. Più pessimiste le imprese esterne al Tridente: se per il 15,9% di esse i ricavi aumenteranno, ben il 61,5% ha dichiarato di prevedere una diminuzione entro la fine del 2014. Infine, il 22,6% di intervistati ha dichiarato di non aspettarsi variazioni nei ricavi.
MEGLIO PER VIA DEL BABUINO E VIA RIPETTA. I dati parlano una lingua meno pessimista se parliamo della riqualificazione e della pedonalizzazione di via del Babuino e via Ripetta (6 commercianti su 10 si dicono soddisfatti), nonché di piazza di Spagna e della viabilità secondaria su via del Corso (57,2%).
L'ampliamento dei marciapiedi è stato visto con favore dal 40% delle imprese interpellate. Insoddisfazione invece per i parcheggi per commercianti e residenti nelle aree limitrofe il Tridente – solo il 27,3% ritiene che siano stati potenziati – e per l'istituzione della ztl interna alla ztl A1, apprezzata appena dal 20,9% delle imprese. Male anche per quel che riguarda gli interventi sul trasporto pubblico – migliorato per il 10,1% degli intervistati – e sugli stalli per il carico e scarico merci, apprezzati dal 9,6% dei commercianti. Le imprese chiedono quindi un aumento o un miglioramento dei sistemi di collegamento tra il Tridente e il parcheggio di villa Borghese (il 74,8%) e l'istituzione di parcheggi per le due ruote, in prossimità del Tridente (il 78%).
I COMMERCIANTI DEL TRIDENTE BOCCIANO MARINO. Il giudizio delle imprese del Tridente sul sindaco di Roma, Ignazio Marino, è negativo per circa il 78% e positivo per circa il 20%. Ancora più duro il giudizio delle imprese esterne al tratto pedonalizzato del centro storico: addirittura il 95% è insoddisfatto del sindaco attuale. Soddisfatto il restante 5%, sempre secondo i dati della Confcommercio.
Infine, per il 63,5% delle imprese nel Tridente l'amministrazione guidata da Marino è poco o per nulla in grado di ascoltare e comprendere la voce dei commercianti, mentre fuori dal centro storico la percentuale è del 91,1%. Il restante, in entrambi i casi, è moderatamente soddisfatto o soddisfatto.