“I Concerti nel Parco” con Paolo Fresu con un trio d’eccezione
Un trio nato quindi dall’incontro di due “duo” formatisi in occasioni diverse ma accomunati dallo stesso enorme successo
Grande inaugurazione per “I Concerti nel Parco”, giovedì 7 luglio alle 21. 15 alla CASA del JAZZ con PAOLO FRESU in un trio d’eccezione con il pianista Bojan Z e il trombonista Gianluca Petrella, in prima assoluta.
Il duo formato da Paolo Fresu e Bojan Z è nato in occasione di una “Carte Blanche” di tre giorni offerta a Paolo dal celebre “New Morning” parigino. Il club aveva chiesto al trombettista (nell’autunno del 2001) di presentare un progetto, dedicato a Miles Davis, nella difficile forma del duo. In quella tre-giorni, il duo composto con Bojan Z, ormai da anni tra i più intelligenti e moderni pianisti operanti nella metropoli francese, fece registrare un successo raro.
L'estemporaneo incontro fra Paolo Fresu e Gianluca Petrella, ha prodotto molte comuni avventure musicali. I due hanno dalla loro una grande preparazione tecnica, volta innanzitutto alla ricerca del suono tout-court ed entrambi non sono nuovi alle frequentazioni del mondo dell'elettronica, usata sempre con la massima duttilità e intelligenza possibili. Un duo dalle grandi possibilità "esplosive" vuoi per l'alta capacità di produzione d’idee collegata alle peculiari personalità musicali in gioco, vuoi per la ricerca di nuove architetture mai scontate in un progetto impegnativo come quello del duo, figurazione tra le più difficili del mondo della musica improvvisata.
Un trio nato quindi dall'incontro di due "duo" formatisi in occasioni diverse ma accomunati dallo stesso enorme successo, e che riassume al meglio la linfa vitale di entrambe le figurazioni sonore trovando nell'energia interpretativa la propria ragione di essere. Davvero travolgenti, creativi e immensamente comunicativi, questi tre eroi del suono moderno non faticano nemmeno un momento per conquistare e affascinare ogni tipo di pubblico.
I tre si divertono e riescono a divertire, attraversando territori di assoluta originalità, toccando "sacri" standard della storia della musica afro-americana e brani originali da loro arrangiati e perfezionati. Nel classico triangolo “standard brani originali e libera improvvisazione”, la musica del trio sembra fluire con naturalezza massima, spinta da una parte dalla sorprendente ed esaustiva energia del pianista di Belgrado, dall’altra dalle architetture vulcaniche del trombonista pugliese, il tutto amalgamato dalla sempre magica naturalezza musicale di Paolo Fresu.
Casa del Jazz via Ardeatina Roma