I falsi miti del mondo auto
Tutta una questione di fiducia, sia per capire a cosa credere, sia per acquistare un’auto usata sul web, senza cadere nei falsi miti
Sorpasso ai falsi miti. Anche il mondo auto ha la sua bella dose di articoli clickbait, fake news e una serie di credenze diffuse che, in realtà, crollano sotto i colpi di un rigoroso fact-checking. Quali sono i falsi miti più comuni sulle auto elettriche? E sui colori delle automobili in sede assicurativa?
automobile.it ha disegnato un’infografica per sfatare i luoghi comuni del settore, e nello stesso tempo informare correttamente gli appassionati: no, vi rassicuriamo, le auto rosse non devono pagare un’assicurazione più cara e sì, le donne in stato di attesa dovrebbe sempre portare la cintura (a meno di prescrizioni mediche). Capitolo auto elettriche, i punti di ricarica non sono pochi come si pensa comunemente, in realtà sono in aumento e sono già 20mila in tutta Italia. Per approfondire: c’è un punto di ricarica ogni 7 auto circolanti, 2,7 ogni 100 km.
Punto sulle auto usate che trainano il mercato delle vendite (nel secondo semestre 2020 gli italiani hanno acquistato 1.577.873 auto usate, il +3,4% rispetto allo stesso periodo del 2019). Praticamente ogni 100 auto nuove immatricolate ci sono circa 200 passaggi di proprietà.
Tutta una questione di fiducia, sia per capire a cosa credere, sia per acquistare un’auto usata sul web. Il 60% tra i 18 e i 34 anni, secondo una ricerca Censis, acquista online solo se ha fiducia nel brand o nella casa produttrice. Non solo, sulla vendita di auto online ecco altri dati interessanti – e altre dicerie da ribattere nell’altro campo: il 75,3% degli acquirenti online intervistati da automobile.it è contento del suo acquisto. In uno spettro umorale che va da “abbastanza soddisfatto” a “molto soddisfatto”. E il 60,8% ritornerebbe dallo stesso concessionario da cui ha già acquistato un’automobile, confermando dunque di aver ricevuto un ottimo trattamento.