I giornalisti Rai si tingono di rosa per la salute delle donne
Ultimo giorno del “Mese Rosa” dedicato alla prevenzione delle neoplasie del seno, all’insegna della salute femminile
Oggi i giornalisti della Rai indossano un fiocco rosa sulla loro giacca…ma di cosa si tratta?
Quello che abbiamo visto nei telegiornali è il logo di Susan G. Komen e rappresenta la più grande manifestazione al mondo organizzata per la ricerca contro i tumori del seno. Oggi infatti si celebra l’ultimo giorno del “mese rosa”, dedicato al la prevenzione del tumore del seno.
Il tumore del seno (ebbene, è così che si dice), colpisce maggiormente nei paesi dell’est, in seconda battuta anche la Danimarca e la germania e al 5 triste posto, troviamo l’Italia. Sappiamo anche però che il cancrdo della mammella è sempre più curabile e la qualità della vita di chi ha scoperto questa patologia, è migliorato moltissimo negli ultimi anni. Con la diagnosi precoce le percentuali di guarigione superano il 90%.
L’iniziativa americana nel mondo
La corsa, Race for the Cure, organizzata da Susan G. Komen è nata negli Stati Uniti nel 1982 e si è diffusa nel mondo: oggi ci sono 130 Race che coinvolgono almeno un milione di partecipanti. Quest’anno si sono aggiunte anche Matera e Pescara. Un’onda rosa che ha travolto il mondo con il suo entusiasmo e alla sua attenzione per tutte le donne.
In Italia
Ogni anno dal 2000, al Circo Massimo a Roma, viene organizzata una marcia aperta a tutti coloro vogliano correre o camminare per supportare questa causa, viene aperto un villaggio a sostegno delle donne con iniziative legate alla salute, allo sport e al benessere. L’obiettivo è quello di fare informazione, sostenere le donne che ora portano avanti la loro vita con questa malattia e far conoscere tutti i metodi e le buone abitudini legate alla prevenzione.
Il denaro raccolto dalla Komen Italia fino a oggi raggiunge la somma di 4 milioni, ed è stato utilizzato per la formazione del personale sanitario, per acquistare apparecchiature mediche di ultima generazione, per offrire servizi clinici e di sostegno e organizzare programmi di educazione rivolti a donne e ragazze. Tra le madrine della manifestazione Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi.