I Martedì della Natura: “Criminalità ambientale e agroalimentare”
In base al Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente, il 2017 è stato l’anno caratterizzato dal maggior numero di arresti per crimini contro l’ambiente
Prosegue il ciclo di incontri aperti al pubblico organizzati dal Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari Carabinieri “I Martedì della Natura”.
Nell’appuntamento del 25 settembre alle ore 17:00 in via Antonio Salandra 44 a Roma si parlerà di “Criminalità Ambientale e Agroalimentare”. L'incontro sarà l'occasione per fare il punto della situazione sulle azioni di contrasto alle pratiche illegali, ma anche per fare una riflessione approfondita sui contesti e gli scenari attuali del nostro paese e su quelli futuri.
In base al Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente, il 2017 è stato l’anno caratterizzato dal maggior numero di arresti per crimini contro l’ambiente. Alcune regioni, e tra queste la Campania, sono tristemente in testa alla classifica per numero di reati, che sono concentrati per il 44% del totale nelle regioni a tradizionale presenza mafiosa. Gli arresti per crimini contro l’ambiente sono il risultato di un numero sempre più significativo di inchieste condotte dalle forze dell’ordine in questo settore. Un risultato importante sul fronte repressivo, frutto dell’ applicazione della legge 68 del 2015, che ha introdotto gli ecoreati nel Codice penale.
Reati che non conoscono limiti e confini e che vanno dal traffico di rifiuti ai crimini agroalimentari, dall’abusivismo edilizio all’ aggressione al patrimonio di biodiversità e ai furti di opere d’arte e che, per la frequente commistione dei clan con le amministrazioni locali, hanno portato il 2017 ad essere anche l’anno dei record per lo scioglimento delle amministrazioni comunali a causa di infiltrazioni mafiose.
Interverranno relatori di notevole livello e competenze: Giuseppe Antoci, Responsabile Nazionale Legalità PD; Paolo Borrometi, Giornalista AGI; Sen. Mario Michele Giarrusso, Membro della Commissione Giustizia del Senato – M5S; Ciro Troiano, Responsabile Osservatorio nazionale zoomafia – LAV; Gen. B. Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario bonifiche siti inquinati. Modera l’incontro Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Caponnetto.