I Pompieri scrivono alla Raggi perché intervenga sulle buche di Roma
I Vigili del Fuoco di Roma lamentano le difficoltà e gli ostacoli che incontrano per le strade della città quando sono chiamati a prestare soccorso
"Stimata Sindaca, ci rivolgiamo a Lei per un appello improcrastinabile in quanto i Vigili del Fuoco a Roma, e pensiamo anche le altre organizzazioni addette al soccorso, effettuino il soccorso alla popolazione con innumerevoli ritardi dovuti, in primis, al fatto dei limiti di velocità imposti a 30 km all'ora a causa delle radici affioranti degli alberi, poi per le centinaia di migliaia di buche, per non contare i restringimenti di carreggiata a causa delle voragini e infine il manto stradale dissestato a causa dei rattoppi effettuati nel passato.
Se poi a quanto sopra menzionato vogliamo aggiungere il fatto delle automobili parcheggiate in seconda e a volte in terza fila, per non parlare dei cittadini che non sapendo più dove attraversare in sicurezza sbucano ovunque, infine non si esclude il traffico caotico e maleducato di una città metropolitana. Oramai la circostanza per i Vigili del Fuoco è pesante e difficile, sia per i danni meccanici alle autobotti sia per rottura pressoché continua di pneumatici.
Tutto ciò oltre a costringere gli autisti dei Vigili del Fuoco a condurre gli automezzi in condizioni di insufficiente sicurezza che ovviamente di notte o sotto un nubifragio diventa ancora più pericolosa. Chiediamo alla Sindaca quali interventi urgenti e duraturi intenda intraprendere, sia nel campo della sistemazione del manto stradale che nel controllo degli autoveicoli parcheggiati in seconda e terza fila anche se per pochi minuti.
Quanto sopra per gli accorgimenti di competenza a salvaguardia dell'incolumità delle persone e per la preservazione dei beni.
Distinti saluti". Così un comunicato dell'Ugl Vigili del Fuoco.