Il 2023 comincia male per la Lazio, sorpresa Lecce: finisce 2-1 al Via Del Mare
La Lazio di mister Sarri ha riaperto il campionato sul campo del Lecce con una prova tutt’altro che convincente
Oggi si è riaperto il campionato di Serie A dopo la lunga sosta dovuta al Mondiale in Qatar. C’era un po’ di timore per la ripresa da parte di mister Sarri, dovuto soprattutto alla lunga assenza sul campo da gioco dei suoi ragazzi e a un Lecce che comunque ha messo in difficoltà molte squadre in questa stagione. La risposta dei biancocelesti però è stata convincente nella prima metà di gara e, forse la notizia più importante, si è rivisto l’Immobile che tutti conosciamo. Nel secondo tempo però l’aspetto mentale ha preso il sopravvento e si è verificato proprio quello che mister Sarri temeva: la Lazio ha cambiato totalmente volto. Il Lecce è stato bravo a imbrigliare la manovra biancoceleste e a colpire ove necessario. Nel complesso il rendimento della Lazio non può essere soddisfacente e tutti si aspettano di più nelle restanti partite.
Primo Tempo
Il primo tempo tra Lecce e Lazio ha messo i biancocelesti sulla giusta via già quando Casale è andato vicino al gol, grazie a un colpo di testa ben assestato su cui però, prontamente, è intervenuto l’estremo difensore giallorosso Falcone. Il Lecce tuttavia sembra non trovare spazi e l’undici di Sarri riesce a fare male al 14′, quando Ciro Immobile insacca il pallone con un tiro debole ma ben indirizzato all’angolino basso. Grazie all’assist di Nicolò Casale la Lazio porta il risultato sullo 0-1. Dieci minuti dopo il vantaggio Toma Basic si divora la possibilità di portare la squadra sullo 0-2. Il croato infatti, dopo aver beneficiato di un rimpallo favorevole, ha calciato alto dal limite dell’area. Non accade molto di più fino al duplice fischio, con una Lazio che non ha mai rischiato di subire il pareggio.
Secondo Tempo
Nel secondo tempo scende in campo tutto un altro Lecce, che punta subito sull’intraprendenza e sul pressing forsennato sul portatore di palla. Già nei primi minuti, a causa di un errore di Cataldi, il Lecce è andato vicino al pareggio. Il gol dell’1-1 però non tarda ad arrivare e Strefezza infila la porta biancoceleste dopo una bella respinta di Provedel su un tiro potente di Di Francesco. Al 57′ il risultato torna in parità. La Lazio sembra entrata in campo con un’altra testa rispetto al primo tempo e al 71′ arriva la stoccata che piega gli animi dei ragazzi biancocelesti. E’ Colombo a mettere la firma sul 2-1 da parte dei salentini, dopo una bella azione sviluppatasi sulla sinistra. La Lazio ha tutto il tempo di recuperare la partita ma gli schemi saltano e il Lecce continua a mettere in serie difficoltà i capitolini. Nonostante i 7 minuti di recupero la squadra di Sarri non riesce a trovare il pareggio ed esce sconfitta dal Via Del Mare
Pagelle
Provedel – 6,5
Spettatore non pagante nel primo tempo, trova il suo da fare nel secondo. Salva il risultato nei primi minuti della ripresa, ma poi non può nulla sui due gol.
Lazzari – 5,5
Il terzino risulta come sempre una spina nel fianco per le difese avversarie. Corre e si sacrifica senza risparmiarsi fino al 45′, poi come tutta la squadra crolla nel secondo tempo.
Romagnoli – 5,5
Il difensore di Anzio ha fornito una prestazione solida e senza sbavature, ma poi nel secondo tempo prende parte alla confusione generale che attanagli la Lazio.
Casale – 6,5
Va vicino al gol dopo sei minuti e fornisce l’assist a Ciro Immobile per il gol dello 0-1. Per il resto fornisce una prestazione diligente anche nel secondo tempo, quando è l’unico a tenere lo stesso rendimento della prima frazione di gioco.
Marusic – 5,5
Dobbiamo ricordare che il montenegrino gioca da anni fuori ruolo e lo fa egregiamente nei primi 45′. Nel secondo tempo viene messo sotto pressione da un’ottimo Lecce che ha fatto del pressing la sua arma migliore.
Basic – 5,5
A fronte di un inizio convincente sì è spento dopo essersi divorato il gol del possibile 2-0.
Milinkovic Savic – 5,5
Il Sergente biancoceleste è apparso un po’ fuori forma, forse ancora sotto tono a causa del Mondiale appena disputato. Essere un campione comporta grandi responsabilità e oggi poteva fare di più. Viene sostituito da Vecino.
Cataldi – 5
Svolge bene il suo ruolo di interdizione e di costruzione nel primo tempo. Non fa grandi cose ma tiene in equilibrio i reparti, tuttavia nella seconda frazione regala un pallone velenoso al Lecce che non trova il pareggio solo grazie a Provedel. Quando ci si aspetta una reazione da parte sua, viene totalmente fagocitato dal centrocampo salentino.
Pedro – 6
Come sempre porta brio e fantasia nel reparto avanzato. Si intende a meraviglia con i compagni di reparto e si comporta come un allenatore in campo. Nel secondo tempo non riesce a incidere e viene sostituito in favore di Felipe Andreson
Immobile – 6
Torna al gol dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano a lungo dai campi. Oltre al suo istinto da bomber offre anche un carattere da combattente, che aiuta la squadra dal punto di vista mentale nel primo tempo. Nella seconda frazione perde di lucidità e sbaglia qualche pallone di troppo.
Zaccagni – 5
L’esterno ex Verona non ha apportato il solito dinamismo cui siamo abituati. Appare poco lucido e meno incisivo rispetto ad altre uscite.
Vecino – 5 (62′)
Sostituisce Milinkovic per fare un po’ più di filtro a centrocampo ma il compito non gli riesce.
Felipe Anderson – 5 (62′)
Il brasiliano corre tanto, ma lo fa anche a vuoto e a volte esagera nei tecnicismi. Non incide come richiesto da Sarri.
Cancellieri – 4,5 (79′)
Dopo mesi ci si aspetta qualcosa da lui. Cancellieri non ha contribuito a migliorare il rendimento offensivo della Lazio e per poco non va a inficiare ancor di più su quello difensivo.
Marcos Antonio – 5,5 (79′)
Entra in una situazione già difficile. Può fare poco senza l’apporto di due mezze ali apparse stanche e deconcentrate.
Luka Romero – S.V. (85′)
*Foto Profilo Facebook S.S. Lazio