Il BORGO DEI MISTERI esiste e si trova nel cuore del Lazio | Sembra di essere in Giordania, il tempo è fermo al 1945

Borgo romano - Fonte Instagram @città_borghi_luoghi_d_italia - Romait.it
Non bisogna andare in Medio Oriente perché in Italia c’è un posto del Lazio che può reggere il confronto con le bellezze paesaggistiche e culturali.
La Giordania è una delle mete turistiche più apprezzate nel Medio Oriente. Paese arabo situato sulla sponda orientale del fiume Giordano, confina con l’Arabia Saudita, l’Iraq e la Siria. È una popolazione di 10,4 milioni di abitanti e la maggior parte e araba (infatti la popolazione presenta solo il 6% di cristiani di varie confessioni).
Ha un patrimonio culturale degno di tutto rispetto, in quanto alcuni siti fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: i primi due sono stati nel 1985 Petra e Qusayr Amra mentre gli altri furono aggiunti dal 2004 fino all’anno precedente.
Petra è caratteristica perché fu costruita metà scavata nella roccia ed è circondata da montagne. Il secondo sito menzionato, invece, è un castello che si trova nel deserto ed è tuttora ben conservato. Le sue sale sono famose per le pitture che riflettono l’arte secolare dei tempi passati.
Non si crederai, ma esiste nel Lazio un luogo che ricorda alla perfezione la Giordania con tutte le sue bellezze paesaggistiche e culturali. Si trova in provincia di Viterbo e ospita 1.312 abitanti. Andiamo a scoprire di quale si tratta.
Non sei in Giordania, bensì in una località del Lazio
Tale comune è su uno sperone tufaceo nella Valle del Tevere tra il lago di Albiano e il lago di Bolsena. Il terreno è ricoperto da materiali vulcanici che sono il risultato di varie fasi esplosive del Vulsino. Nonostante questo dettaglio, tante popolazioni si insediarono fin dall’età preromana e sicuramente sono state affascinate dalla bellezza della natura e del paesaggio circostante.
Per quanto riguarda l’origine del nome, la spiegazione fu data dallo storico greco Dionigi di Alicarnasso, il quale riferì che la città sarebbe stata fondata in memoria di Cilenia, una delle tre arpie figlie di Taumante ed Elettra. Tuttavia per altri il toponimo potrebbe derivare da una parola che tradotta indica una grotta o cavità.
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Il Borgo Fantasma nel cuore della città
Stiamo parlando di Celleno, dove nell’800 furono scoperte diverse necropoli con due tipi di sepolture: a fossa e con camera sotterranea scavata nel banco tufaceo. Altri resti sono stati trovati e attualmente sono conservati presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Si dice che durante i motivi rivoluzionari della Repubblica Romana del 1848, Giuseppe Garibaldi trascorse due giorni lì.
Unico nel suo genere è il centro storico, detto Borgo Fantasma di Celleno, e potresti visitare nel mese di settembre, dato che si svolge il Festival Internazionale degli Artisti di Strada. Maestosa è anche la chiesa di San Rocco che fu edificata per proteggere il popolo dalla pestilenza. Come puoi notare, è un luogo ricco di storia e cultura. Non ha nulla da invidiare alla Giordania.