Il Coronavirus Covid-19 secondo il Dott. Di Bella, come prevenirlo, come curarlo
La Covid-19 penetra attraverso le vie respiratorie che vanno deterse mediante lavaggi nasali, con soluzioni saline e gargarismi iodati
La progressiva espansione planetaria di questa virosi respiratoria ha riflessi psicologici, sociali, economici e politici globali. Se il timore, l’ansia, il panico, l’incertezza sono diffusi, ampiamente condivisi, al contrario sono discordanti le valutazioni sull’effettiva portata e gravità del fenomeno, sulla sua origine e gestione, sull’opportunità, tempestività e adeguatezza delle contromisure e sulla credibilità degli organi d’informazione. Ormai nessuno che non sia decerebrato, irretito, ingannato dai mainstream, può dare il minimo credito all’informazione di un regime globale organizzato corrotto e corruttore, mascherato da democrazia, che in Italia ha i suoi più zelanti agenti, in continua competizione di servilismo e piaggeria. Relativamente al Covid-19 l’ipotesi più probabile è che si diffonda con facilità, abbia un’aggressività superiore all’ influenza e una mortalità del 2-3% .
Una delle radio più ascoltate, Radio Maria, ha recentemente rilevato (unica voce fuori del coro) la presenza di focolai già accertati Covid -19 in Africa e l’assenza di informazioni e di misure adeguate di prevenzione, diagnostiche e terapeutiche nel Continente, oltre alla presenza di un milione di cinesi rientrati dopo le feste del loro Capodanno. Non sembra che i nostri politici abbiano preso in considerazione queste osservazioni. Un incoraggiamento potrebbe venire dalla dichiarazione del presidente dell’Ordine dei biologi, che il virus colpisce con maggiore aggressività i portatori del gene “poliformismo 04”, presente nel 60% dei cinesi a Whuan, e nell’uno per cento nei bianchi.
Senza invadere minimamente il campo di virologi e infettivologi, si potrebbe cercare di ridurre il contagio lavando ripetutamente (almeno 30 secondi) non solo le mani, ma il viso (chiudere bene gli occhi), ed eventualmente gli occhiali, preferibilmente con saponi disinfettanti, germicidi. Il Covid-19 penetra attraverso le vie respiratorie che vanno deterse mediante lavaggi nasali, con soluzioni saline e gargarismi iodati mediante una decina di gocce di tintura di iodio in un bicchiere d’acqua. Essendo la superficie delle vie aerodigestive superiori, costituita da cellule epiteliali, è essenziale mantenerne al massimo livello trofismo, integrità e funzionalità mediante le vitamine epitelio protettrici per eccellenza: i retinoidi.
L’unica formulazione completa disponibile (comprensiva di BetaCarotene, Axeroftolo, Acido Retinoico, singolarmente dotati di documentate e specifiche, peculiari, proprietà antinfettive, immunomodulanti e antirumorali) è quella del Prof Luigi Di Bella, che ne esalta efficacia, biodisponibilità ed emivita, superandone la labilità e ossidabilità mediante la solubilizzazione in alte dosi di vitamina E. La formulazione è reperibile nella sezione “Pubblicazioni scientifiche”, in prima pagina del sito ufficiale del MDB http://metododibella.org/pubblicazioni-scientifiche.html
Il dato è scientificamente documentato, pubblicato e reperibile nelle banche dati biomediche mondiali ufficiali: Solution of retinoids in vitamin E in the Di Bella Method biological multitherapy (Neuroendocrinology Letters Volume 36 No. 7/2015 ), è un’evidenza scientifica incontestabile, definitivamente acquisita, senza alternative, riportata e corredata da un’ampia rassegna bibliografica nel recente volume “La scelta antitumore…”. Per questo la farmacologia definisce “Vitamine anti infettive” i retinoidi, che realizzano le loro molteplici funzioni antinfettive, anche attraverso l’attivazione della “Clearance muco ciliare”. L’epitelio aerodigestivo è infatti dotato di microscopiche ciglia vibratili, immerse in un sottile strato di liquido ricco di molecole germicide, che invischiano i germi veicolandoli nell’apparato digerente, dove sono distrutti dai succhi gastrici.
Il dosaggio medio di un adulto è un cucchiaio da tavola al mattino a digiuno, nei bimbi la misura di millimetri cubi è pari a un decimo del peso corporeo: Es 20 Kg= 2 ml. Unica controindicazione la gravidanza accertata o presunta e/o gravi epatopatie. Un sinergismo antinfettivo e immunomodulante dei retinoidi si può facilmente realizzare mediante l’associazione di molecole biologiche, naturali non tossiche, facilmente reperibili come Lisozima Vitamina C, Lettoferrina, Beta glucani, Resveratrolo. Lo spazio non mi consente di trattare la vitamina D per cui rimando all’ampia letteratura relativa che ho trattato nel libro “La scelta antitumore..”, dove sono descritti nel dettaglio, con i rispettivi dosaggi, posologia, modalità di somministrazione, tutti i principi attivi citati per la prevenzione, oltre alla documentazione aggiornata di un’ampia rassegna della letteratura.
Il Lisozima, molecola naturale, è indicato per tollerabilità, l’ampio spettro d’azione antivirale e antibatterico, l’attivazione immunitaria. Essendo una proteina fortemente basica lisa i virus costituiti da Acido Ribonucleico protetto da un’esile membrana. Attraverso la lisi di cellule batteriche e virali, può liberare molecole ad attività immunitaria, aumenta i livelli di glutatione nel siero e nei tessuti, e una maggiore proliferazione linfocitaria. Interviene, anche se con diversa efficacia, sulle proprietà biochimiche e molecolari comuni a tanti virus, con particolare efficacia sulle virosi da Herpes, Simplex e Zoster, sui Papilloma virus (HPV) Epstein-Barr virus (EBV), Citomegalovirus (CMV), Adenovirus (ADV), Virus influenzali.
In assenza di studi sul Corona virus è altamente probabile che sia comunque indicato sia per un’azione diretta litica, che per il potenziamento immunitario. E consigliabile per la prevenzione sciogliere in bocca lentamente una compressa da 500 mg, 3-4 volte al dì, aumentabili a 10 nel corso di infezioni, un dosaggio maggiore non sarebbe tossico, ma inutile. Il ruolo del Lisozima nell’immunità naturale è confermato da indagini elettroforetiche che evidenziano la sua influenza diretta sulle globuline plasmatiche, con un incremento della frazione gamma globulinica, nonché della properdina e dei tassi serici di agglutinine, migliora la fagocitosi leucocitaria.
Lattoferrina (LF): è una molecola naturale, non tossica in stretto sinergismo antinfettivo, immunomodulante, antivirale, col Lisozima. Agiscono entrambi sulle membrane batteriche e virali mediante l’interazione delle loro cariche anioniche con quelle cationiche delle membrane e attraverso la scissione con meccanismi enzimatici dei legami β1-4 glicosidici del peptidoglicano, uccidendo così molti batteri e virus per citolisi. La diminuzione della carica batterica, virale e micotica rappresenta un meccanismo utile per le frequenti complicazione delle virosi da batteri e miceti. Le funzioni antinfettive, battericide, immunomodulanti, antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali della lattoferrina sono scientificamente documentate. Recenti studi confermano che la lattoferrina realizza queste funzioni sinergicamente al Lisozima ad altre proteine del latte come l’alfa-latto albumina e la beta latto globulina. È stata documentata anche un’attività antivirale della LF particolarmente efficace sui virus Herpetici, Citomegalovirus e HIV, di cui inibisce la penetrazione all’interno delle cellule..
La LF (Lattoferrina) riduce le citochine infiammatorie e promuove la differenziazione e la crescita dei linfociti T. È documentato anche un ruolo rilevante della LF nella regolazione del bilancio ossido-riduttivo per la sua elevata attività antiossidante e l’inibizione di specie ossidative altamente reattive in sinergismo col Resveratrolo ,la soluzione vitaminica MDB , e la vitamina C. Dosaggi consigliati cps 200 mg 2 – 3 volte al dì .
Resveratrolo: Le banche dati biomediche hanno recentemente pubblicato studi sull’efficacia del Resveratrolo nella prevenzione naturale non tossica dell’infezione da MERS- CoV (Coronavirus). Il resveratrolo glucoside (polidatina) sembra la formulazione più resistente all’ossidazione enzimatica.
I dosaggi possono aggirarsi sui cps da 200 mg, mattino e sera. Con alcuni ricercatori che collaborano con la Fondazione Di Bella stiamo studiando preparazioni in gocce sia di Resveratrolo, che di Lisozima, che applicati direttamente mediante spray sulle superfici esposte al virus potrebbero potenziare l’effetto antinfettivo della somministrazione orale.
Beta Glucani: E’ documentato il rilevante ruolo nell’immunità dei Beta Glucani, comunemente prodotti in concentrazioni utili dalle cellule del comune lievito di birra alimentare, i Saccharomyces Cerevisiae, che producono anche altri proteoglicani, attivanti l’immunità ed elevate quantità, particolarmente utili, di vitamine idrosolubili del gruppo B, soprattutto Aneurina, con spiccata attività metabolica. Il lievito è generalmente commercializzato in confezioni di 25 grammi, va conservato in frigo in ambiente umido, iniziando con una sottilissima fettina da aumentare molto gradualmente nell’arco di un mese fino a raggiungere 1/3 circa della confezione (otto-nove grammi), va diluito in ½ bicchiere con acqua e un cucchiaino di zucchero e ingerito almeno 15 minuti prima di un pasto una sola volta al dì.
Vitamina C
La sua attività biologica vitale è il trasporto di idrogeno in varie fasi del metabolismo intermedio. Per la conosciuta e forte attivazione dell’immunità naturale, dei meccanismi di difesa, la vitamina C trova molteplici indicazioni nella prevenzione e cura delle infezioni. Essa non è tossica e non sono registrati casi di ipervitaminosi. Il fabbisogno giornaliero di un adulto si può aggirare in media dai 100 ai 200-300 milligrammi, aumentabili ad oltre 3 grammi, distribuiti nell’arco della giornata durante il pasto, per attivare meccanismi di prevenzione antinfettiva. L’elemento chiave resta comunque la reazione reversibile da Acido Ascorbico in Acido deidroascorbico, che ne fa un sistema ossido-riduttivo ubiquitario e primario per la vita, gli equilibri e i rapporti tra energia chimica e terreno biologico. In pratica la vitamina C è, per gli equilibri biologici, un fondamentale veicolo di Idrogeno ed elettroni negli organuli del citosol per i processi di respirazione cellulare.
*Dott. Giuseppe Di Bella, figlio del Prof. Luigi Di Bella e promotore dell’efficacia del Metodo Di Bella, nella prevenzione e cura tumorale e di altre patologie.