Il critico televisivo Marco Vittiglio sul Muro della giuria di “All Together Now”
Cresciuto con Paolo Limiti, amico di artisti di successo, come Gigi D’Alessio e Renato Zero, da 20 anni Marco Vittiglio è critico televisivo
Marco Vittiglio, giornalista, romano, da venti anni racconta alla radio e in televisione su Radio Radio e in Rai, il suo punto di vista sui programmi tv. Nulla sfugge alla sua critica e nessuna trasmissione è esente dalla sua analisi pungente e spietata. È cesciuto a fianco di Paolo Limiti ed è amico e confidente di molti artisti di successo, come Gigi D’Alessio e Renato Zero. Ha realizzato servizi come inviato dal Festival di Sanremo e scrive sulle più popolari riviste di costume. Sono molti i personaggi dello star system che vogliono partecipare alle sue trasmissioni alla radio e in tv.
Un critico di programmi televisivi che partecipa ad un talent. Che effetto ti fa?
Svolgere involontariamente il doppio ruolo, quello di critico televisivo e quello di giudice inerente la musica mi piace, mi affascina, e soprattutto rende ancora più salda la mia convinzione che nonostante tutto si possa sempre proporre qualcosa di gradevole e coinvolgente nei confronti del pubblico. Questo è il caso di ALL TOGETHER NOW.
Spesso le tue critiche vanno all’ eccessiva omologazione dei format televisivi, sembrano tutti uguali. All Together Now ha degli aspetti di diversità?
Negli ultimi decenni i programmi televisivi si sono quasi tutti uniformati, i talk ad esempio sono sempre più simili tra loro. Al pari di quelli che trattano cronaca e che quotidianamente si sovrappongono, facendo leva sulle stesse tematiche, spesso persino in orari concomitanti. L’unico caso che si differenzia è proprio ALL TOGETHER NOW.
La diversità, ma possiamo dire l’unicità di questo meraviglioso game show, consiste nel saper appassionare i telespettatori, coinvolgendoli a tal punto che dai divani delle proprie case, provano autonomamente l’impulso di cantare, ballare, sorridere e commuoversi nell’arco di ogni singola puntata. Sentendosi parte integrante dei vari percorsi interpersonali e professionali che ogni concorrente vive nel corso di tutta la durata dello show.
Qual è il punto di forza della conduttrice Michelle Hunziker?
Michelle Hunziker! Lei stessa è il vero punto di forza. Michelle è un concentrato di eccellenti qualità professionali, unite ad umanità, generosità ed altruismo. Mai riscontrato in nessun altro professionista dello star system. Le basta sorridere per essere vincente e fare breccia nelle menti, ma soprattutto nei cuori delle persone. E’ bellissimo lavorare con lei. Tutto risulta più semplice.
I risultati degli ascolti incombono come una mannaia sui conduttori delle trasmissioni. Esiste una ricetta per fare audience?
L’ unica ricetta per non incorrere nella mannaia del giudice supremo relativo alla quotidiana battaglia dello share è quella di proporre format effervescenti, coinvolgenti, autentici. Nei quali si possano realmente percepire che le emozioni di chi vi partecipa siano sincere e non artefatte. Ovviamente la professionalità e la competenza del conduttore deve essere assolutamente di categoria superiore. Altrimenti come spesso e ripetutamente accade, ci ritroveremo ad assistere a numerosi flop e a chiusure di programmi anticipate.
La ricetta per la garanzia di successo di qualsiasi programma ha comunque inizio dalle basi e quelle di ALL TOGETHER NOW difatti sono solidissime. Basti pensare a nomi che ne compongono la spina dorsale: Michelle Hunziker alla conduzione, Roberto Cenci in regia e Marco Salvati per quel che concerne la parte aurorale. Professionisti che non sbagliano un colpo. Per poi proseguire ricordando l’eccellente livello professionale e umano di tutte le formidabili maestranze, autorali e specifiche, ruolo per ruolo, che di questo meraviglioso programma fanno parte.
Ad uno ad uno compongono quel meraviglioso mosaico, unico nel proprio genere dal titolo “ALL TOGETHER NOW”. Tengo particolarmente a dedicare le ultime righe di questa intervista per i miei 99 colleghi giudici del favoloso Muro dei 100. Sì proprio lui, il Muro, che considero il valore aggiunto del programma. Proprio in quel muro ho avuto la fortuna di potermi arricchire umanamente e professionalmente. Mai avrei immaginato di poter conoscere persone e artisti con quelle qualità e sensibilità. Vorrei nominarli tutti ma non è possibile. Posso però dire che in quel Muro ho stretto delle amicizie talmente vere e forti che lasceranno il segno.