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Il dress code della Polizia municipale per il Giubileo: sobrio e decoroso

Per le donne, le regole sono particolarmente precise. Il taglio di capelli deve lasciare la fronte scoperta evitando frange e acconciature voluminose

Piazza San Pietro in Vaticano, il colonnato

Piazza San Pietro in Vaticano, il colonnato

In vista del Giubileo, la polizia municipale di Roma si prepara con un rinnovato codice estetico, improntato al decoro e alla sobrietà. Le nuove direttive sono state dettagliatamente esplicitate in un documento inviato martedì a tutti i gruppi dal vice comandante del Corpo, Roberto Stefano.

Le regole per le donne: trucco leggero e capelli alle spalle

Per le agenti di sesso femminile, le regole sono particolarmente precise. Il taglio di capelli deve lasciare la fronte scoperta, con lunghezza non oltre le spalle, evitando frange e acconciature voluminose. I prodotti fissanti come lacca, brillantina e gelatina devono essere utilizzati con parsimonia e rigorosamente trasparenti. Le colorazioni troppo eccentriche, simil punk, sono bandite, permettendo solo tinture naturali. Gli accessori, come fermagli, devono essere piccoli e in due nuance: blu e nero. Il make-up deve essere leggero, in toni non marcati, e sono vietati collane, ciondoli e orecchini pendenti.

Le regole per gli uomini: barba, baffi e basette “regolari”

Anche per gli uomini, le regole sono stringenti. Gli orecchini e i piercing sono vietati. I capelli devono essere di moderata lunghezza, lasciando scoperti fronte, orecchie e collo, e il taglio deve seguire la naturale attaccatura del cuoio capelluto senza eccentricità. Le basette devono essere conformi alla lunghezza e spessore dell’acconciatura e avere una forma regolare. Barba e baffi devono essere ben curati, ordinati e di lunghezza non eccessiva, con eventuali tinture di colore naturale.

I principi della buona educazione

Il documento ribadisce la necessità di un comportamento ineccepibile sia nella cura della persona sia dell’uniforme, considerata la grande visibilità internazionale in occasione del Giubileo. Si esorta tutto il personale a una corretta osservanza delle norme del vigente Regolamento e ai principi della “buona educazione”. I vigili in uniforme devono rivolgere il saluto portando la mano destra alla visiera del copricapo quando interpellati dai cittadini, dalle autorità, dagli amministratori e dai superiori gerarchici.

Mentre la polizia municipale si prepara ad affrontare il Giubileo con un’immagine rinnovata e decorosa, le reazioni del pubblico e della politica evidenziano un dibattito acceso sulle norme estetiche imposte.