Il M5S è finito: è bastato poco alla Raggi per cancellare tutto
La sindaca di Roma Virginia Raggi decreta la fine del Movimento creato da Grillo e Casaleggio, forse l’idea del complotto era vera
"Si sono venduti Beppe Grillo". Un sostenitore del M5S lo urlava lunedì sera in una piazza del Campidoglio desolatamente vuota. Come spiegare l'incredibile giravolta che lunedì pomeriggio, in Commissione Ecomafie ha portato la sindaca di Roma Virginia Raggi e l'assessora all'Ambiente Paola Muraro ad ammettere di essere a conoscenza dell'avviso di garanzia nei confronti della Muraro già dal 18 luglio. L'avevano negato fino al giorno prima. Tanto che ancora una volta si pensava fosse insopportabile che la stampa avesse avuto la notizia così in anticipo rispetto alla diretta interessata che diceva di non sapere nulla. Disonestà, dunque. Ma perché? Come è possibile? E quelle nomine, quei nomi incomprensibili che la sindaca e il suo entourage avevano voluto ai vertici per governare Roma, come spiegarsi leggerezze disarmanti? Forse l'idea del complotto era vera. Un complotto per mettere la parola fine all'esperienza del Movimento 5 Stelle. Peccato.