Il Marocco chiude le frontiere. Per precauzione si isola dal resto del mondo
Tutti i voli da e per il Marocco sono vietati, così come sono chiuse le frontiere marittime e terrestri, conseguenza della variante Omicron
Per precauzione, il Marocco dal 30 novembre scorso si è isolato dal resto del mondo. Tutti i voli da e per il Marocco sono vietati, così come sono chiuse le frontiere marittime e terrestri. Il regno del Marocco, già lo scorso giovedì 25 novembre, aveva annunciato la sospensione di tutti i voli da e per la Francia, decisione resa poi effettiva domenica 28 novembre.
Il comitato interministeriale che si occupa della pandemia ha precisato che “questa decisione è stata posta in essere in ragione della propagazione rapida della nuova variante del virus covid-19, Omicron. Una variante già presente in Europa e in Africa“, precisando che “la situazione sarà puntualmente e costantemente valutata. Allo scopo di gestire al meglio queste nuove misure di prevenzione necessarie “.
Il Natale non è una festività musulmana
Anche se il Natale è una festività non musulmana, molti marocchini all’estero per motivi di lavoro e molti stranieri residenti nel regno nord africano approfittano del mese di dicembre per ricongiungersi. I primi, ai propri cari tornando a casa, i secondi alla famiglia e agli amici, in Europa e nel resto del mondo.
E questo importante movimento di persone da e per il Marocco è stato considerato un rischio che il Regno non può certo permettersi di correre. Soprattutto a causa della situazione ancora poco chiara in merito alla nuova variante Omicron. Per questa ragione, molto probabilmente, la chiusura delle frontiere aeree, marittime e terrestri verrà prorogata fino ai primi di gennaio.
Nel frattempo, il governo marocchino ha dato l’ok per alcuni voli speciali dal Marocco verso l’estero. Lo scopo è quello di poter rimpatriare tutte le persone che soggiornavano momentaneamente nel Paese. Sono turisti e uomini d’affari che sono state colte all’improvviso da una decisione che le ha di fatto bloccate.