Il mausoleo della ricchissima e celebre Cecilia Metella
Il mausoleo, oltre a rendere onore alla morta, voleva dare lustro all’intero casato, esempio appunto di potenza e di ricchezza della famiglia
Il mausoleo di Cecilia Metella è un monumento funerario, situato al terzo miglio della via Appia antica. L’area era completa di villa, circo e mausoleo, edificato dal figlio dell’imperatore Massenzio, Valerio Romolo.
Era ricchissima Cecilia Metella
Della proprietaria del mausoleo non si hanno notizie personali, se non che fosse figlia del ricchissimo Quinto Cecilio Metello Cretico che probabilmente costruì il mausoleo, e moglie di un certo Crasso, figlio del famoso Marco Licinio Crasso, uno dei tre triumviri insieme a Pompeo e Cesare.
La porzione originaria dell’edificio è formata dalla struttura circolare che attualmente si vede e con le fondamenta quadrate in cemento. La camera funeraria, ovvero la parte del tamburo, di forma rotonda dal diametro di circa 30 m e di altezza circa 40 m se si considerano anche i merli, terminava con una piccola cupola e completamente rivestita da blocchi di travertino.
In alto correva un fregio con festoni di fiori e bucrani, vale a dire scheletri della testa di bue, da cui appunto nacque il nome di Capo di Bove che nel medioevo indicava l’area in cui si trovava l’edificio. Nel medioevo la merlatura fu utilizzata per fortificare il mausoleo e perciò, i merli vennero alzati. La camera sepolcrale occupa l’intera altezza della struttura.
Mausoleo a lustro del casato
Il mausoleo, oltre a rendere onore alla morta, intendeva dare lustro all’intero casato, esempio appunto di potenza e di ricchezza della famiglia. L’intero arredo del mausoleo fu smembrato e disperso: una parte fu di pertinenza di Erode Attico che prese il mausoleo insieme a numerosi terreni attorno alla zona e forse lo regalò alla moglie Anna Regilla e l’altra parte andò perduta.
La forma circolare del mausoleo dà spazio a molte ipotesi sulle quali si possono avanzare delle proposte: secondo alcuni studiosi la forma circolare deriverebbe dai mausolei ellenistici; secondo altri invece deriverebbero dai monumenti funebri etruschi, le tombe a tholos. È da tenere in considerazione che da questo momento in poi la maggior parte dei mausolei successivi vennero costruiti in forma circolare, primo fra tutti quello di Augusto.
Nel corso dei secoli la proprietà venne acquistata dai Caetani (la famiglia del papa Bonifacio VIII), successivamente dai Savelli, dagli Orsini, dai Colonna e infine dai Torlonia.