Il Metodo Di Bella e le nuove frontiere della ricerca nel 2021
“Un tema che ho sintetizzato nel libro Il Metodo Di Bella pubblicato nel 2004 e aggiornato e integrato recentemente”
L’intervista rilasciata a Telecolor l’otto dicembre dal Prof. Carlo Ventura (1) è di assoluto interesse scientifico per i concetti emergenti sui nuovi paradigmi e frontiere della ricerca presentati al congresso sul MDB del 14 novembre scorso, che il prof Ventura ha presieduto. Da anni la Fondazione Di Bella collabora col Prof. Ventura, finanziando progetti di ricerca i cui risultati preliminari sono stati presentati nell’ultimo congresso e nel precedente del 2018.
Nell’intervista viene spiegata e documentata con immagini inedite di estremo interesse, l’interazione biologica tra energie fisiche e reazioni chimiche. Il primo studio in assoluto su questo tema, relativo agli effetti dei campi elettrici sul cervello, fu comunicato dal Prof. Luigi Di Bella il 18 giugno 1932. Luigi Di Bella era al 2° anno di Medicina, aveva 19 anni e lo presentò alla Società Italiana di Biologia Sperimentale (SIBS) e pubblicato dalla loro rivista nello stesso anno. Il tema fu ripreso, sviluppato e integrato nel contesto del MDB, in sue interviste e pubblicazioni.
Il libro: “La scelta antitumore”
Un tema che ho sintetizzato nel libro “Il Metodo Di Bella” pubblicato nel 2004 e aggiornato e integrato nel 2019 nella pubblicazione “La scelta antitumore, prevenzione, terapia farmacologica e stile di vita”. Con l’estensione dell’efficacia documentata del MDB anche alla prevenzione antitumorale e antinfettiva, confermata da un’ampia bibliografia.
La materia che compone l’universo muta in base all’entità, concentrazione e natura dell’energia che la anima, di cui non conosciamo razionalmente origine ed essenza, ma modalità e velocità di reazioni con cui agisce. Queste reazioni possono essere convenzionalmente positive o negative. E dall’entità nel tempo di queste reazioni si ha l’equilibrio organico, che oscilla entro margini ristretti. Esso è rivolto a mantenere costante il rapporto tra composizione materiale e contenuto energetico. Ogni mutamento ha un aspetto materiale, biochimico e biofisico. Aspetti che interagiscono. Le cellule e gli organuli che contengono, rappresentano la sede in cui avvengono le reazioni, cioè i cambiamenti materiali della sostanza vivente.
Interazione tra energie
Dall’equilibrio di queste reazioni positive e negative origina quella situazione di stabilità che è condizione ed aspetto essenziale della vita. Considerando che ogni cambiamento della materia vivente non può prescindere da un adeguamento dello stato energetico. Solo minime variazioni quantitative di produzione, assorbimento, cioè elaborazione del terreno biologico e del suo corrispettivo energetico, sono compatibili con la vita. Cioè le reazioni devono procedere per passaggi graduali di entità minima materiali energetici, reciprocamente compensati nel tempo e nello spazio. E’ ormai un’evidenza scientifica che energie fisiche, radioelettriche, elettroacustiche, radiazioni luminose, campi elettromagnetici, possono interagire.
E inoltre riprogrammare l’espressione genica esattamente come il messaggio chimico trasmesso dall’ inserimento e integrazione di geni nel genoma della cellula ospite, sia somatica matura, che staminale. Queste energie fisiche possono interagire col genoma, l’ espressione genica, la trascrizione, la protidosintesi ribosomiale, modulando la materia vivente. Va pertanto rivista l’attuale concezione della realtà biologica da riconsiderare come entità, campo morfogenetico di forze in continua evoluzione, interazione chimico-fisica, biomodulazione, mobile, animata da una dinamica oscillatoria come il DNA durante l’espressione genica.
Il Metodo Di Bella e i suoi componenti
Gli aspetti fisici della biologia cellulare riproducono e sono coerenti con la natura vibratoria dell’universo. Melatonina, Acido Retinoico, Vitamine D, C, Citocalasina B (2) e altri componenti del MDB modulano i canali ionici sia di membrana che intracellulari, il citoscheletro, condizionando i potenziali elettrici di superficie, la polarità, le correnti elettromagnetiche. E inducono la comparsa di un nuovo evento come risultante fattoriale di diverse serie di fattori. Non nella loro staticità molecolare, ma nel loro dinamismo biochimico, esercitando un ruolo che può raggiungere estrema complessità e fine adattamento e interferire in funzione antitumorale nell’eziopatogenesi ed evoluzione delle neoplasie.
Il MDB riconverte anche con questi riflessi fisici della realtà chimica le reazioni biologiche riportandole alla normalità. Sposta così l’asse terapeutico dalla logica della morte per uccisione tossica o radioterapica di cellule neoplastiche. Alla loro riprogrammazione attraverso lo studio, il controllo e la gestione del loro software chimico-fisico. La relazione del Prof. Carlo Ventura chiarisce e illustra con suggestiva documentazione queste emergenti prospettive. Queste nuove frontiere di una ricerca libera, indipendente, unicamente finalizzata a sollevare il maggior numero possibile di ammalati dal maggior numero possibile di sofferenze.
Articolo del Dott. Giuseppe Di Bella
Note: 1) Il Prof. Carlo Ventura è ordinario di biologia molecolare all’Università di Bologna e dirige il laboratorio nazionale di BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOINGEGNERIA del CNR. Ha pubblicato numerosi studi sulle più prestigiose riviste scientifiche ed è considerato uno dei massimi esperti mondiali sullo studio delle cellule staminali e la loro riprogrammazione. 2) Citocalasina B è l’ultima molecola studiata dal Prof. Luigi Di Bella e attualmente tema di un progetto di ricerca affidato dalla Fondazione Di Bella al Prof.Ventura.
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