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Il miglior babà non si trova a Napoli, in questa pasticceria di Roma c’è sempre la fila | Nessuno lo fa come loro

Babà - Romait.it - Depositphotos

Il babà più buono del mondo non è più napoletano, ma romano: bisogna provare questa pasticceria miracolosa di Roma.

Quando si pensa al babà, si pensa immediatamente a Napoli. Questo dolce è caratterizzato dalla sua consistenza soffice e morbida, dovuta alla presenza di ingredienti inusitati in un dolce: il rum. Il babà ha però subito diverse modificazioni nella sua ricetta, nel corso degli anni.

Facendo un passo indietro, è doveroso fare una specificazione sulle sue origini. Sapendo questo, sarà possibile accettare maggiormente il fatto che il miglior babà non si trovi più a Napoli. Infatti, le origini del babà sono da ascrivere non alla città partenopea, bensì a un altro stato, la Polonia.

Storicamente, fu infatti il re polacco Stanislao, il suocero di Luigi XV di Francia, a creare per caso questo dolce. La leggenda narra che Stanislao, insoddisfatto di un dolce troppo duro, decise di impregnarlo di liquore per ammorbidirlo. Il risultato fu un successo inaspettato, tanto che divenne pratica comune usare l’alcol con quel dolce iniziale.

Il nuovo risultato ottenuto fu chiamato babkaDopo che il babka si affermò in Polonia, fu esportato per puro caso anche in Francia e solo alla fine, grazie ai cuochi regi, arrivò fino a Napoli, grazie ai Borbone. Da quel momento in poi, i cuochi napoletani fecero propria la ricetta, modificandola qui e lì.

La tradizione napoletana

Da secoli, il babà viene cucinato e preparato dai pasticceri napoletani, facendo felici turisti e locali. L’importanza dell’apporto napoletano è evidente, nella storia: furono i partenopei a modificare la ricetta, sostituendo il liquore polacco con il rum. 

Non solo: stando alle fonti, furono i napoletano a conferire al dolce in questione la forma tipica del babà che conosciamo oggi. Da quel momento in poi, forma, liquore e altri ingredienti sono stati modificati per creare varianti interessanti. Ciò che però i napoletani non si sarebbero mai aspettati è che ci fosse un competitor romano.

Pasticceria di Max a Roma – Romait.it – Web

La pasticceria di Roma

Secondo molti, la pasticceria di Roma potrebbe addirittura aver superato quelle tipiche napoletane. Vero è che questo luogo vanta un numero spropositato di clienti, i quali lasciano sempre cinque stelle su cinque come valutazione. Si tratta della pasticceria e caffetteria Max alla Tuscolana.

Questa realizza due tipologie di babà: la prima in vasocottura, condito con aromi vari e conservato in umidità; la seconda è il mini babà al rum, disponibile sia in un vasetto che nella grande confezione di 300 grammi. Ad ogni modo, è un dolce da assaggiare!