Il morso anche mortale del Ragno Violino, l’allarme: “Roma ne è piena”
I ragni violino tendono a rifugiarsi in luoghi domestici, spesso trascurati, dove trovano un habitat ideale per riprodursi e cacciare insetti
Negli ultimi tempi, la presenza del ragno violino (Loxosceles rufescens) nelle aree urbane italiane, e in particolare a Roma, ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione. Secondo l’etologo Andrea Lunerti, in una intervista al Corriere della Sera, la capitale italiana sarebbe invasa da questo aracnide, descritto come un potenziale pericolo per la salute umana. Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? Il morso del ragno violino può davvero uccidere una persona? E qual è il reale rischio di incontrare questi esemplari pericolosi nella vita quotidiana?
Chi è il Ragno Violino?
Il ragno violino, scientificamente noto come Loxosceles rufescens, appartiene alla famiglia dei Sicariidae. È originario del bacino del Mediterraneo, ma la sua distribuzione è ormai globale, grazie alla sua capacità di adattarsi a diversi ambienti, inclusi quelli urbani. Il nome comune “ragno violino” deriva dalla caratteristica macchia scura a forma di violino presente sul carapace, che lo rende facilmente riconoscibile.
Si tratta di un aracnide di piccole dimensioni, con un corpo che misura tra i 7 e i 10 millimetri di lunghezza, e zampe sottili che possono estendersi fino a circa 4-5 centimetri. Il ragno violino è prevalentemente notturno e si nasconde durante il giorno in angoli bui e poco frequentati, come soffitte, cantine, o dietro ai mobili.
Il morso del Ragno Violino: quanto è pericoloso?
Il ragno violino è noto per il suo veleno necrotizzante, il quale, una volta iniettato, può causare gravi lesioni ai tessuti. Il morso di questo ragno è spesso indolore al momento dell’attacco, e le conseguenze diventano evidenti solo dopo diverse ore. I sintomi possono variare notevolmente a seconda della sensibilità individuale e della quantità di veleno iniettato.
In casi lievi, il morso può provocare una semplice irritazione cutanea, simile a una puntura d’insetto. In casi più gravi, il veleno può causare la necrosi dei tessuti circostanti, portando alla formazione di ulcere profonde e dolorose che possono richiedere settimane, se non mesi, per guarire completamente. In alcune situazioni, queste lesioni possono evolversi in infezioni secondarie, che necessitano di un trattamento antibiotico o addirittura interventi chirurgici per la rimozione del tessuto necrotico.
La preoccupazione principale riguarda i casi in cui il veleno possa scatenare una reazione sistemica, nota come loxoscelismo viscerale, che include sintomi come febbre alta, debolezza, nausea, e, nei casi estremi, insufficienza renale e morte. E’ importante sottolineare che i decessi causati dal morso del ragno violino sono estremamente rari, anche se il caso di un giovane 23enne morto a causa del morso di un ragno violino è recentissimo. La maggior parte delle persone morse da questo ragno recupera senza gravi conseguenze, purché il trattamento medico venga avviato tempestivamente.
La situazione del ragno violino a Roma
Recentemente, l’etologo Andrea Lunerti ha lanciato un allarme riguardante l’aumento della presenza del ragno violino a Roma, descrivendo la capitale italiana come “piena di questi esemplari pericolosi”. Secondo Lunerti, l’incremento della popolazione di ragni violino potrebbe essere attribuito a una serie di fattori ambientali, tra cui il cambiamento climatico, che ha favorito la proliferazione di questo aracnide in ambienti urbani.
Lunerti ha osservato che i ragni violino tendono a rifugiarsi in luoghi domestici, spesso trascurati, dove trovano un habitat ideale per riprodursi e cacciare insetti. Questa adattabilità rende difficile il controllo della loro popolazione, specialmente in grandi città come Roma, dove le abitazioni possono offrire numerosi rifugi sicuri per questi ragni.
Comunque, nonostante la presenza accresciuta di questi esemplari, il rischio reale di un attacco mortale rimane basso. Lunerti stesso ha sottolineato che, pur essendo necessario prendere precauzioni, non bisogna cedere al panico. È fondamentale educare la popolazione su come riconoscere questi ragni e come comportarsi in caso di morsi, piuttosto che diffondere un senso di allarme eccessivo.
Prevenzione e comportamenti da adottare
Prevenire la presenza dei ragni violino nelle abitazioni richiede alcune semplici misure:
- Pulizia regolare: Mantenere la casa pulita e priva di accumuli di oggetti in luoghi poco frequentati, come soffitte, cantine e ripostigli. Questo riduce i nascondigli potenziali per i ragni.
- Sigillare le fessure: Ispezionare e sigillare crepe nei muri, sotto le porte e attorno alle finestre, per impedire ai ragni di entrare in casa.
- Controllare i vestiti e le lenzuola: Prima di indossare vestiti che sono stati conservati a lungo o di andare a letto, è consigliabile scuoterli per assicurarsi che non vi siano ragni nascosti.
- Uso di repellenti: Alcuni repellenti per insetti possono essere efficaci anche contro i ragni. Tuttavia, è importante scegliere prodotti sicuri e adatti all’uso domestico.
In caso di morso, la prima cosa da fare è mantenere la calma. Lavare accuratamente la zona con acqua e sapone e applicare del ghiaccio per ridurre il gonfiore. È consigliabile recarsi immediatamente al pronto soccorso, soprattutto se il morso provoca dolore intenso, arrossamento crescente o altri sintomi sistemici come febbre o debolezza.