Il Municipio III boccia bilancio Comune e lo rispedisce al Campidoglio
“Un bilancio gonfio di spesa corrente, quasi 5 miliardi, all’incirca il doppio di quello di Alemanno”
Il Consiglio municipale del Municipio III di Roma ha votato contro il bilancio presentato dalla giunta Raggi, "il terzo bilancio previsionale i cui numeri sono impietosi: investimenti per appena il 12% sul totale, circa 720 milioni. Il deficit di infrastrutture con le le altre città che spendono mediamente il 30% è destinato ad aumentare". Così il Municipio in una nota. "Pochi investimenti pubblici- spiega il presidente del Municipio, Giovanni Caudo– in una città dove si riducono sempre più gli investimenti privati, manca la fiducia e la città sembra colpita da apatia e immobilismo.
Si dice che la colpa è del debito di quelli di prima, vero solo in parte, un alibi che non regge. La questione non è la quantità del debito ma il modo in cui il governo Berlusconi/Tremonti ai tempi di Alemanno hanno costruito con legge, unica città in Italia, il piano di rientro. Una camicia di forza che comprime le possibilità di spesa della città a pochi euro a testa, per il 2019 si tratta di poco più di 200 euro di investimenti.
Rompere questa camicia di forza e riportare il piano di rientro nell'alveo amministrativo consentirà di liberare risorse per affrontare i gravi problemi che affliggono la città dove i servizi di base: pulizia, manutenzione strade, trasporti e rifiuti sono al collasso".
"Questo dovrebbe essere il primo impegno della sindaca nei confronti del governo- continua Caudo- non chiedere elemosine, ma liberare Roma, tanto più ora che si ha un governo amico. Un bilancio gonfio di spesa corrente, quasi 5 miliardi, all'incirca il doppio di quello di Alemanno. Anche questa è una conseguenza nefasta di quel modo di gestire il piano di rientro dal debito: pochi investimenti, tanta spesa corrente.
Abbiamo restituito la delibera indietro votando emendamenti che segnalano le tante carenze soprattutto sul sociale con risorse che tengono ancora bloccate anche per quest'anno le liste di attesa. Nel Municipio tre abbiamo la pià alta percentuale di anziani e meno risorse di tutti per assisterli, abbiamo 260 anziani in lista di attesa ma non ci è stato concesso l'incremento di circa 600 mila euro per aumentare l'assistenza.
Aumenta la spesa corrente ma non i servizi per chi ne ha bisogno. Un bilancio in ordine non è detto che sia un bilancio giusto e tanto meno un bilancio utile alla città". "Manderemo in Campidoglio gli emendamenti– conclude il comunicato- quasi tutti votati all'unanimità, per segnalare le carenze di una proposta di bilancio che così com'era non si poteva votare. Un ringraziamento al presidente del Consiglio Yuri Bugli e a tutti i consiglieri e in particolare a quelli di maggioranza per il lavoro puntuale svolto che ha consentito di affrontare una sessione di bilancio in assoluta serenità e con attenzione al merito delle questioni". (Com/Acl/ Dire)