Roma, il Municipio V ospita una rassegna dedicata all’India: è polemica
Presso la Tenuta della Mistica si svolge ‘Misticanza Culturale’, ma il consigliere Santori non ci sta e difende i Marò
“Il 12 e il 13 settembre i colori dell’India contamineranno la periferia romana”. Si legge così sul portale del Comune di Roma, nel presentare l’iniziativa che si sta svolgendo in questi giorni presso la Tenuta della Mistica in Municipio V, dal nome ‘Misticanza Culturale’, una rassegna di musica, danza e letteratura, ufficialmente inserita nella programmazione ESTATE ROMANA 2014 e realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Acea e Siae.
Ma c’è chi non ha digerito l’iniziativa. “I colori dell’India in questo momento non interessano nessuno, l’unica cosa che oggi possiamo chiedere all’India è di riconsegnarci i nostri due soldati”. Le dure parole arrivano da Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, e Francesco Corsi, esponente del Comitato DifendiAMO Roma.
I due denunciano che, mentre “i nostri Marò si trovano ancora prigionieri in India da mesi e senza un capo d’accusa”, e mentre “il primo settembre il nostro soldato Massimiliano Latorre è stato colpito da ischemia e ricoverato d’urgenza”, il Municipio V di Roma e il sindaco Ignazio Marino non hanno alcuna “pietà” ma anzi hanno “la brillante idea di realizzare una rassegna di musica, danza e letteratura indiana”.
E contrariamente a quanto annunciato da Roma Capitale, “l’unico colore che contaminerà Roma in quelle ore sarà il rosso della vergona”, perché “l’evento è offensivo della sensibilità di questa Nazione, inopportuno, vergognoso. Questa sinistra è capace di far ridere il mondo intero anche di fronte alle disgrazie che attanagliano la propria Nazione, verso cui evidentemente non mostrano il minimo di attenzione e dignità. Marino, Roma Capitale e il V Municipio si apprestino ad annullare l’evento, che fa parte ufficialmente della programmazione dell’Estate Romana 2014” – concludono Santori e Corsi.