Il museo Macro di Roma verso la chiusura
Il museo resta senza capo e dipendenti. Flavia Barca: “A giorni il bando per un nuovo direttore”
E’ giallo sul futuro del Macro, il museo di arte contemporanea è da sei mesi senza direttore e ora si ritrova senza personale.
Con questo sms: “Cari amici, il mio incarico al Macro è chiuso. Ho mandato una mail con indicato chi rimane”, ha detto addio anche il campo dell’ufficio stampa Maria Bonmassar.
Il museo che conta di due sedi, ormai surreali, Nomentana e Testaccio, sembra non avere domani visto che gran parte dei dipedenti seguiranno con tutta probabilità la Bonmassar a fine febbraio, essendo anche per loro il contratto con Zètema in scadenza. In ogni caso se non succederà nulla di nuovo all’orizzonte il destino di tutti i dipendenti del Macro è segnato, considerato che i contratti scadono il prossimo 28 febbraio.
Prova a rassicurare tutti sul futuro del museo capitolino l’assessore alla Cultura, Flavia Barca: “a giorni dovrebbe essere pubblicato il bando, pronto da tempo, che ci darà il nuovo direttore”.
Sarà ma la sensazione è che tutto quello che ha a che fare con la cultura in Italia, ed in particolare a Roma, sembra essere abbandonato a sé stesso con investimenti zero e nessuna prospettiva per il futuro.