Il Paese dei BRIGANTI esiste davvero ed è uno spettacolo a cielo aperto nel Lazio | Qui i cittadini sono devoti alla Poetessa
A pochi passi da Roma esiste un angolo paradisiaco molto caro a una poetessa. Ecco cosa ha di tanto speciale per avere dei versi dedicati.
A Roma non manca davvero nulla. Non ha solo un ricco patrimonio artistico-culturale e la buona cucina, ma anche altro. Per chi ama tuffarsi in realtà distanti da quella contemporanea non può non visitare i borghi.
Secondo quanto riportato sul sito hermesambiente.it pare che a due passi da Roma esista un vero angolo paradisiaco, nonché l’isola pedonale più grande d’Europa.
Qui è come vivere in una realtà parallela, dove prevalgono pace e tranquillità in opposizione al caos tipico della città frenetica.
Si tratta di un borgo specifico. Da premettere che Roma ha anche la fortuna di avere nel proprio territorio questi angoli bellissimi dove si fondono storia e tradizione locale.
Poco distante da Roma ci sono dei borghi medievali stupendi
Uno di questi è Civita di Bagnoregio, soprannominata “la città che muore” per le frequenti frane a cui è sottoposta. A seguire c’è Caprarola che sorge tra i Monti Cimini ed è famosa per il Palazzo Farnese con i suoi interni sfarzosi. Non dimenticare Alatri alle pendici dei Monti Ernici ed è nota come “la città dei ciclopi” per l’Acropoli Romana circondata da mura di pietra conservata nel corso del tempo.
Poi c’è Anagni è famosa per essere “la città dei Papi” e qui avvenne il famoso schiaffo dato al Papa Bonifacio VIII da Sciarra Colonna. Molto bella è la cattedrale di Santa Maria Annunziata dove si trova la cripta di San Magno. Infine c’è un altro borgo medievale che si può raggiungere a piedi o con l’aiuto di muli. Molti avranno capito di quale si sta parlando.
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Una realtà colma di storia e pace assoluta
Il borgo è quello di Artena, le cui origini risalgono al V secolo a. C. e in passato era noto come Montefortino. Distante 30 km dalla capitale, è situata nell’Alta Valle del fiume Sacco nei pressi di Monti Lepini. La poetessa Vittoria Colonna propose la ricostruzione del borgo dopo la distruzione avvenuta nel 1517 ad opera di Papa Paolo IV. Qui c’è il Palazzo Borghese, nato dall’unione di due palazzi molto antichi, contemplato ogni giorno da ben 1.500 abitanti.
Tuttavia ogni giorno le vie del borgo sono percosse da tantissimi turisti incuriositi dalle case a strapiombo sulle pareti rocciose. Non a caso i poeti vedono Artena come una sorta di gemma incastonata nel cuore dell’Italia. Tra luoghi di interesse ci sono la Chiesa di Santa Maria delle Letizie e il Convento dei Padri Francescani.