Il premio mondialista a Draghi: una colomba o le corna di Bafometto?
Il fatto strano è che non si riesce a trovare un’immagine della statuetta di cristallo che Draghi ha avuto in premio, provate a cercarla
Che mattacchioni questi complottisti… Pensate che si sono fissati che i leader mondialisti non siano solo una cricca di ateoni materialisti, ma che abbiano una spiritualità tutta loro. E non esattamente mariana.
Chi è il Bafometto?
Da mondialisti non potrebbero che adorare il Principe del mondo, e cioè? Il cornuto del piano di sotto, anzi, nella fattispecie, il Bafometto, un demone dalla forma di capro antropomorfo col seno femminile, le corna e una fiamma che spunta al centro della fronte. Praticamente adorerebbero questo demone per avere potere, ricchezza, denaro e successo. Che fantasia, eh?
Sappiamo tutti che invece che i leader mondialisti sono delle bravissime persone interessate solo al bene comune. E soprattutto si preoccupano della vostra salute. Questa sta loro molto a cuore.
Certo però, va detto, i leader di cui sopra non è che si impegnino molto per sfatare queste bislacche vociferazioni. Anzi, diciamo che, ogni tanto, sembra lo facciano apposta a lanciare qualche frecciatina, qualche provocazione.
Vogliamo ricordare quando i leder del G 20 fecero il girotondo intorno alla Porta dell’Inferno di Rodin, esposta al Quirinale, ex reggia papale, il 15 ottobre 2021? Data in cui furono sospese le libertà costituzionali per il green pass.
Pochi giorni dopo, Biden, sghignazzando, disse a Draghi: “Stai facendo proprio un lavoro infernale” (lett. “hell of a job”).
E dagli.
Il premio a Mario Draghi
L’ultima riguarda proprio Super Mario, che ha appena ricevuto, a New York, il premio World Statesman Award (statista dell’anno), in occasione della 57ma edizione dell’Annual Awards Dinner della Appeal of Conscience Foundation, per la sua “lunga leadership poliedrica nella finanza e nel pubblico servizio di cui hanno beneficiato l’Italia e l’Unione europea e che ha aiutato la cooperazione internazionale”, come ha spiegato il rabbino Arthur Schneier, presidente e fondatore della fondazione.
Ora, come vedete, il premio dovrebbe essere una soave colombella con le ali spiegate appollaiata sopra una palla, come in qualche passata edizione, ma è innegabile che questa 2022 sembri proprio un bel paio di corna, di quelle da bufalo. Sul web, infatti, fioccano le vignette, più o meno satiriche.
A qualcuno, il trofeo ha suggerito le corna di Bafometto seduto sopra il mondo, come nell’iconografia classica del demone. E quella puntina al centro potrebbe essere la fiamma di cui sopra, invece del capino della colomba.
Le corna di Bafometto
Il fatto strano è che non si riesce a trovare un’immagine di questa statuetta di cristallo, la si vede solo nelle mani del nostro benefattore. Mah? Volete cimentarvi?
La domanda è: ma al World Statesman Award non potevano scegliere un trofeo un po’ più rassicurante? Una coppa, come quelle dei tornei di briscola, oppure un bel vaso – che poi la signora Draghi ci mette i fiori – o una innocua targa di ottone? “Al Marione nostro, tutti i leader del mondo, con sincero affetto”.
E invece no. Le corna del bufalo. E poi però non prendetevela se la gente si fa venire delle strane idee.