Il punto su Harden ai 76ers e Simmons ai Nets
Simmons, ai margini del “Process” dei Sixers e fuori squadra per le sue dichiarazioni estive, è stato poi scambiato con James Harden dei Nets
La NBA è ormai giunta alla fase finale di questa regular season e per tante squadre e giocatori crescono le ambizioni playoff. Tra queste sicuramente Philadelphia e Brooklyn, le due franchigie che a gennaio hanno dato vita a una delle trade più clamorose degli ultimi anni. Simmons, ormai ai margini del “Process” dei Sixers e messo fuori squadra per le sue dichiarazioni estive, è stato poi scambiato con James Harden dei Nets. Un cambio di casacca che ha scosso gli equilibri ad Est e potrebbe dare vita a nuovi scenari futuri. Ecco, dunque, il punto su Harden ai 76ers e Simmons ai Nets, quali sono le aspettative per i playoff e le favorite nelle quote NBA.
Partendo dai Philadelphia 76ers, la stagione disputata finora non può dirsi sicuramente negativa: terzo posto ad Est con un record di 40 vittorie e 25 sconfitte, i playoff a un passo e una squadra ben costruita. I cambiamenti della scorsa estate non hanno portato grossi problemi e un ritrovato Joel Embiid in formato MVP sta regalando ai tifosi dei Sixers un’ottima annata. Quel che mancava, ovvero una guardia capace di segnare da tre e portare più qualità è arrivata a gennaio.
L’impatto di James Harden, però, al momento non sembra quello sperato e la sua prima uscita contro i Nets non ha portato segnali incoraggianti. L’ex di Oklahoma e Houston ha chiuso la sua gara con soli 11 punti, frutto di una serataccia al tiro terminata con un 3 su 17 dal campo. Ai Sixers non sono bastati i 27 del solito Embiid e i 16 di Harris e si sono dovuti arrendere contro Brooklyn con il risultato finale di 129 a 100. Philadelphia resta comunque una delle principali favorite sia nella corsa playoff, che al titolo di campione del mondo, con i bookmaker che la danno tra le prime nelle quote NBA.
Sempre ad Est ci sono anche i Brooklyn Nets di Durant e Irving, che all’inizio della stagione erano dati favoriti nelle quote NBA, ma che al momento stanno deludendo le aspettative. La franchigia di New York, infatti, è all’ottavo posto della Eastern Conference, con 34 vittorie e 33 sconfitte e a rischio esclusione dai playoff. I Nets, guidati da coach Steve Nash, se la stanno vedendo brutta nelle ultime settimane, perdendo molte sfide chiave in ottica post-season. Ad eccezione dell’ultima importante vittoria contro i Sixers, nelle scorse nove gare Brooklyn ha perso ben sei volte, scivolando dalle prime posizioni fino a metà classifica.
Un crollo dovuto soprattutto agli infortuni di Durant e alle assenze prolungate di Irving, oltre a diversi cambi di casacca avvenuti nella trade con Philadelphia. Seth Curry deve ancora integrarsi nel modo di giocare dei Nets, Durant è appena rientrato dopo uno stop abbastanza lungo e Drummond non ha ancora trovato la forma migliore. Nonostante ciò, il futuro prossimo di Brooklyn non sembra negativo, visto il probabile rientro di Ben Simmons nei prossimi giorni e un calendario alla portata.
Le prossime settimane, dunque, ci diranno chi tra Philadelphia e Brooklyn ci abbia guadagnato di più nella trade Harden-Simmons, ma al momento sembra abbastanza chiaro che entrambe siano le squadre più temibili. I Sixers possono contare su un ottimo Embiid e un gruppo molto solido e coeso, oltre al talento e all’estro di Harden sul tiro da tre e in penetrazione. I Nets, invece, puntano ad arrivare a maggio con Durant, Irving e Simmons al 100% della forma fisica, oltre a una panchina che può contare tanti giocatori esperti in ambito playoff. Non resterà che aspettare l’inizio della post-season e godersi lo spettacolo!