Il Rennes batte la Lazio per 2-0. Europa da dimenticare per i biancocelesti
Ennesima sconfitta europea per la Lazio che non era del tutto concentrata, consapevole che nemmeno una vittoria sarebbe bastata. Testa al Cagliari.
La Lazio ha poche possibilità di passare il turno di Europa League. Deve vincere contro il Rennes e sperare che faccia lo stesso il Celtic, privo di motivazioni, contro il Cluj. Tuttavia, i ragazzi di Inzaghi vivono un momento magico, specialmente dopo la straordinaria vittoria contro la Juventus. Diverse riserve scenderanno in campo. Solito il modulo ma giocherà Proto in porta. Vavro sarà il centrale di difesa con Bastos e il solito Acerbi. Parolo e Cataldi in mezzo al campo. Jony agirà sulla sinistra Confermato Immobile con Caicedo in attacco.
LA CRONACA
Pessimo l'approcio dei biancoazzurri che sembrano compassati. Il Rennes gioca in scioltezza. impacciata, confusa, senza idee nè motivazioni. Questa sembra la Lazio dei primi 45 minuti di gioco. Non sfrutta gli esterni, attaccanti che non prendono un pallone e soprattutto tanti errori difensivi. Proto è anche bravo in più di un'occasione nel salvare il risultato. Al 29' arriva il gol del vantaggio dei francesi con Gnagnon. Acerbi si lascia scappare il giocatore che trafigge il portiere Proto. La Lazio non reagisce e rischia di essere affossata da un errore di Vavro in costruzione che regala palla all'avversario che sbaglia. Servirà molto di più per vincere una partita per uscire dignitosamente dalla competizione europea. 0-0 in Romania tra Cluj e Celtic.
Nel secondo tempo non succede nulla degno di nota se non la notizia del gol del Cluj che chiude le porte per una qualificazione che già sembrava difficile. L'atteggiamento rinunciatario della squadra non ha minimamente aiutato, c'è da dire. Il difensore Gnagnon segna una doppietta dopo un miracolo di Proto; sulla respinta, la porta è spalancata e Gnagnon non può far altro che metterla dentro. Grenier sfiora il 3-0 al 90'. Finisce dopo 5 minuti di recupero l'Europa League della Lazio.