Prima pagina » Politica » Il Terremoto politico in Francia: accordo tra Gollisti e Le Pen. Ma chi sono i gollisti?

Il Terremoto politico in Francia: accordo tra Gollisti e Le Pen. Ma chi sono i gollisti?

L’accordo tra Gollisti e Rassemblement National potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nella politica francese

Emmnauel Macron

Emmnauel Macron

In un colpo di scena che ha scosso l’intera scena politica francese, un inaspettato accordo tra i gollisti e Marine Le Pen ha creato un terremoto politico, segnando una svolta storica e potenzialmente destabilizzante per la Repubblica francese. Per comprendere appieno la portata di questo evento, è essenziale sapere chi sono i gollisti e perché questa alleanza è così significativa.

Chi sono i Gollisti?

I gollisti prendono il nome da Charles de Gaulle, il leggendario leader della Resistenza francese durante la Seconda Guerra Mondiale e fondatore della Quinta Repubblica francese. De Gaulle è stato presidente della Francia dal 1959 al 1969 e ha lasciato un’impronta indelebile sulla politica francese, promuovendo valori come il nazionalismo, la sovranità nazionale e una forte presenza dello Stato nell’economia.

Il gollismo è un movimento politico conservatore, che abbraccia un’ampia gamma di posizioni politiche, da un conservatorismo sociale a un nazionalismo moderato, con un forte accento sulla centralità dello Stato e sull’indipendenza nazionale. Storicamente, i gollisti si sono opposti sia all’estrema destra che all’estrema sinistra, cercando di mantenere una via di mezzo che salvaguardasse i valori repubblicani e democratici della Francia.

Marine Le Pen e il Fronte Nazionale

Marine Le Pen, leader del Rassemblement National (RN), precedentemente conosciuto come Fronte Nazionale, rappresenta una corrente politica molto diversa. Il partito di Le Pen è noto per le sue posizioni euroscettiche, anti-immigrazione e nazionaliste. Fondato da Jean-Marie Le Pen, padre di Marine, il RN ha spesso destato preoccupazioni per la sua retorica incendiaria e le sue posizioni estreme.

Negli ultimi anni, Marine Le Pen ha cercato di riposizionare il partito in una luce più moderata, tentando di distanziarsi dall’immagine estremista del passato. Tuttavia, l’alleanza con i gollisti rappresenta un cambiamento strategico di notevole importanza, che potrebbe ridefinire gli equilibri politici in Francia.

L’accordo e le sue implicazioni

L’accordo tra i gollisti e Marine Le Pen segna una rottura con le tradizioni politiche del passato. Storicamente, i gollisti hanno mantenuto una distanza netta dalle forze politiche estremiste, specialmente dall’estrema destra. Questa alleanza rappresenta un tentativo di consolidare le forze conservatrici in vista delle prossime elezioni, in un contesto politico frammentato e caratterizzato dalla crescente sfiducia nei confronti dei partiti tradizionali.

Da un lato l’accordo potrebbe rafforzare la posizione di Marine Le Pen, dandole accesso a una base elettorale più ampia e legittimandola ulteriormente come forza politica dominante. Dall’altro, rischia di alienare i sostenitori più moderati dei gollisti, creando divisioni interne e potenzialmente indebolendo la coalizione a lungo termine.

Reazioni all’accordo tra Gollisti e Rassemblement National

La reazione all’accordo è stata mista. Alcuni vedono in questa alleanza una risposta necessaria alla crisi della politica tradizionale e un modo per affrontare le sfide contemporanee, come l’immigrazione e la sicurezza nazionale. Altri, invece, temono che questa mossa possa portare a un’ulteriore polarizzazione e radicalizzazione della politica francese, mettendo a rischio i valori democratici e repubblicani.

Un accordo che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nella politica francese.