Imbrattato il murales in memoria di Paolo Di Nella
Una scritta a deturpare l’omaggio al giovane militante del Fronte della Gioventù assassinato nel 1983
Paolo vive, nel cuore del quartiere africano di Roma e in quello di chi di anno in anno gli rende omaggio, deponendo una corona di fiori freschi sempre nello stesso luogo. Stamani quel luogo, dove campeggia il murales rosso su sfondo bianco dedicato a Paolo Di Nella, militante del Fronte della Gioventù assassinato sul finire degli anni di piombo da due appartenenti all'eversione rossa mai identificati e puniti, è stato deturpato.
La scritta dedicata a Paolo, nottetempo, è stata imbrattata da ignoti con una bomboletta spay di colore blu. Con un'offesa. Quello di questa notte è l'ultimo di una lunga scia di atti vandalici che mirano ai luoghi della memoria, ovvero quei posti della Capitale dove è custodito il ricordo delle vittime del terrorismo rosso.
Prima del murales per Paolo, l'ultima operazione di sabotaggio al ricordo, in ordine di tempo, è stata quella nei confronti della targa dedicata ad un altro giovane missino, Mario Zicchieri. La targa per Zicchieri, in piazza dei Condottieri, infranta a fine maggio di quest'anno era stata poi prontamente ripristinata da alcuni militanti del partito della Meloni.
Anche per Paolo c'è già chi è pronto ad intervenire, pennelli, vernice, la mano ferma e non solo quella. Ferma è la volontà di restituire a Paolo il suo luogo.