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Immersa nella natura con sculture bizzarre ecco la BARCELLONA ROMANA | Prenotate subito per Pasqua, vi conviene

Parco del Lazio - Romait.it

Parco del Lazio - Fonte Instagram @loctravelers - Romait.it

Non molto distante dal Lazio c’è un luogo che ricorda molto Barcellona. Pasqua è alle porte, dunque potresti organizzare una giornata lì con i tuoi amici. 

Coloro che hanno organizzato una vacanza a Barcellona avranno sicuramente inserito nell’elenco dei luoghi da visitare il Parco Guell, un parco progettato dall’architetto Antonio Gaudì e finanziato dall’impresario Eusebi Guell.

Sono presenti pini, querce, palme, cipressi, mimose, lavanda e biancospino che si fondono alla perfezione con ciò che è stato costruito dall’uomo. La presenza dei volatili è particolarmente massiccia e vi risiedono soprattutto passeri, fringuelli, cardellini, aironi e piccioni.

Caratteristica è la Plaza della Naturaleza con il profilo ondulato della panchina-balaustra e le colonne doriche che sostengono vari carichi. Si può ammirare da lontano la Sagrada Familia. E’ una meta che piace a grandi e piccini, ma se sei intenzionato a restare in Italia allora puoi puntare su una splendida località del Lazio.

Non ci crederai, ma esiste un parco che può reggere tranquillamente il confronto con quello di Barcellona. Si trova in un comune italiano con 1686 abitanti della provincia di Viterbo.

Un luogo suggestivo nel cuore del Lazio

Questo luogo è stato popolato sia dagli Etruschi che dai Romani, ma prima di questi non è chiaro se ci fossero stati altri per mancanza di testimonianze attendibili. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente diventò parte integrante del Regno di Odoacre per poi passare nelle mani dei Longobardi. Nel periodo medievale fu un feudo della famiglia Orsini per poi diventare un possedimento territoriale della chiesa. Solo nel 1866 fu annesso al Regno d’Italia.

Ciò dimostra che ha un passato alle spalle da raccontare anche attraverso i monumenti e luoghi di interesse. Per quanto riguarda l’architettura religiosa spiccano maggiormente la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e di Sant’Anselmo. Tra le architetture civili c’è il cosiddetto Parco dei Mostri.

Un bosco…da paura! I più coraggiosi non si tireranno indietro

Stiamo parlando di Bomarzo e il bosco in questione fu fatto costruire da Pier Francesco Orsini nel XVI secolo. Al suo interno ci sono monumenti che raffigurano animali sia della mitologia che frutto della Fantasia umana. Lo scrittore argentino Manuel Mujica Lainez ha fatto un affresco su questo luogo a dir poco suggestivo.

È aperto tutto l’anno, dalle 8:30 alle 19:00 dal 1° aprile al 31 agosto mentre dalle 8:30 fino al tramonto dal 1° agosto fino al 31 marzo. Il biglietto costa 13 euro per gli adulti, per bambini fino a 4 anni è gratis e dai 3 ai 13 anni costa 8 euro. Se vuoi trascorrere una giornata diversa dal solito allora non puoi non recarti nel bosco dei Mostri.