Imu e Tasi, previsto pignoramento dei conti correnti per mancato pagamento
Non più solo Agenzia delle entrate, i conti correnti saranno pignorabili anche da parte dei Comuni
Il 16 dicembre 2019 segna la data di scadenza per il pagamento relativo alla prima casa e al possesso di altri immobili diversi da quello di residenza, e con le scadenze arrivano nuove norme.
All'interno della legge di Bilancio 2020 si trova infatti l'emendamento che fa discutere: in caso di inadempimento delle tasse locali è prevista la possibilità di estendere l' "accertamento esecutivo" già in seguito all'intimazione di pagamento, e forse l'emendamento potrà essere esteso ai tributi locali come Imu e Tasi. E in più per i comuni è in arrivo la possibilità di bloccare i conti correnti dei contribuenti trasgressori.
La norma mira alla possibilità per i comuni, di avere poteri sui tributi che a oggi sono esclusivi dell'Agenzia delle Entrate. Infatti spesso ai comuni occorrono anni per ottenere il denaro che gli spetta, in tal modo la manovra offrirebbe strumenti più efficaci e veloci, quelli della "riscossione coattiva", anche agli enti locali.
Per tutti i crediti inferiori a 10mila euro gli enti locali saranno obbligati all'invio di un sollecito di pagamento al contribuente prima di attivare qualsiasi procedura.
La risposta di Conte
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dichiara che "i cittadini non devono preoccuparsi, non mi risulta", neanche per il fatto che i comuni potranno bloccare i conti correnti dei contribuenti che non versano i contributi locali.
Si tratta di restrizioni che puntano a ridurre l'evasione fiscale, che secondo "Panorama" ci rende vergognosamente primi in Europa, con evasione del 12% del PIL, ovvero più di 100 miliardi di euro.
Il commento di Matteo Salvini
Salvini ha commentato così: "cose da URSS, se entrano nel tuo conto corrente per pignorare, secondo me siamo nell'Unione Sovietica fiscale, lo stato di polizia fiscale".
Leggi anche: