In perfetta solitudine dei Diaframma è il disco della quarantena di oggi
L’album dei Diaframma “In perfetta solitudine” è prodotto da Vince Tempera, direttore d’orchestra dallo sterminato curriculum
In perfetta solitudine dei Diaframma è il disco della quarantena di oggi. Il recente sessantesimo compleanno festeggiato da Federico Fiumani, deus-ex-machina della band fornisce l’occasione di parlarne. Insieme alla ristampa del disco prevista per il record store day.
Dopo i fasti di Siberia e un ruolo da primi attori nella new wave fiorentina e durato un quinquennio, succede un fatto nuovo. Siamo alla fine del 1988 e per i Diaframma arriva lo scioglimento della formazione. Accade successivamente alla pubblicazione di Boxe, terzo album della band.
Il salto di qualità grazie alla Ricordi
Un anno dopo grazie a un avvicinamento della Dischi Ricordi, Federico Fiumani riesuma il marchio “Diaframma” e prova a rimettersi in pista. Con l’EP Gennaio fa il grande salto, prende il microfono in mano e differentemente dal passato per la prima volta canta tutte le sue canzoni. I risultati incoraggianti, dovuti oltre alla validità della proposta anche a una solida fan-base convincono la Ricordi a decidere di andare avanti e pubblicare il suo “primo album solista a nome Diaframma” nonostante una voce non proprio radio-friendly.
Con In perfetta solitudine dei Diaframma, Federico Fiumani prende definitivamente il timone della band e abbandonate le sonorità new wave dei precedenti album approda a una specie di cantautorato di attitudine punk che tra alti e bassi gli permette di avere un ruolo centrale nell’ambito della scena indipendente italiana ancora oggi che è arrivato alla soglia dei sessant’anni.
Vince Tempera produce i Diaframma
In perfetta solitudine è prodotto da Vince Tempera, direttore d’orchestra dallo sterminato curriculum che include tra le le altre cose una salda collaborazione con Francesco Guccini e addirittura la paternità della sigla del cartone animato Goldrake- Atlas Ufo Robot.
L’album in questione rappresenta per chi scrive, insieme al successivo Anni luce, l’apice della poetica di Fiumani dove troviamo delle canzoni trepidanti e bellissime che se esistesse una forma di giustizia divina avrebbero meritato molta più fortuna rispetto al successo di nicchia che hanno comunque avuto. I frammenti di un discorso amoroso di “Io amo lei” e “Verde”. La title-track “In perfetta solitudine” piena di citazioni cinefile. La fame di vita raccontata in “I Giovani” e Beato me”. Non ultima l’appassionata e disperata richiesta d’amore di”Diamante Grezzo” che grazie a una discreta rotazione video-radiofonica consentì ai nuovi Diaframma di rimettersi in pista e diventare gli alfieri della “nuova musica italiana cantata in italiano”, come recitava lo slogan dell’Ira, etichetta fiorentina che per prima mise i Diaframma sotto contratto nel lontano 1984.
Auguri: Buon compleanno Bonovox