In protesta a Roma contro ‘La Buona Scuola’
‘No alla Buona Scuola, meglio la Lip’: così uno striscione. Manifestazione organizzata da Unione degli Studenti
Una barca di cartone di circa due metri, simbolo della legge di iniziativa popolare del 2005, una bandiera di Che Guevara in cima e la scritta ‘Meglio la Lip’. E uno striscione con scritto ‘No alla buona scuola, meglio la Lip’.
Gli studenti in marcia da piazza della Repubblica a piazza Santi Apostoli hanno voluto ricordare l’iniziativa di 10 anni fa quando per abrogare la riforma Moratti furono raccolte oltre 100mila firme. Oggi la Protesta dell’Unione degli studenti riparte da quella ‘Lip’ integrata con ‘L’Altra Scuola’, un testo che andrebbe a sostituire il ddl in discussione oggi in Consiglio dei Ministri, ‘La buona scuola’.
Intanto, un gruppo di manifestanti ha messo in scena un mini flash mob salendo sulla scalinata tra San Pietro in Vincoli e via Cavour. Da qui ha srotolato uno striscione con la scritta ‘18 marzo Block Bce, see you on the barricades Frankfurt’. Il riferimento è all’inaugurazione della nuova sede della Bce in programma, appunto, a Francoforte il 18 marzo e per la quale sono previste ulteriori mobilitazioni da parte di studenti italiani e non solo.
Il corteo, giunto in piazza Santi Apostoli, si è poi fermato davanti Palazzo Valentini, sede della Prefettura. Qui, gli studenti hanno lanciato gomme da cancellare verso uno striscione con su scritto ‘Cancelliamo l’austerity’.
Il flash mob è stato quindi l’atto conclusivo di una mobilitazione dell’Unione degli studenti, intrapresa a poche ore dalla probabile approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del ddl la Buona Scuola. I ragazzi stanno gradualmente lasciando piazza Santi Apostoli e a breve le forze dell’ordine ripristineranno la normale viabilità della zona.
Già stanotte alcuni studenti avevano messo a segno un flash mob contro il ddl La Buona Scuola, oggi in Consiglio dei Ministri. Un blitz studentesco al Miur compiuto nel corso della notte ha lanciato i contenuti principali della data di mobilitazione. Danilo Lampis, dell’Unione degli Studenti, annuncia che “la giornata di oggi sarà soltanto la prima tappa di un percorso di mobilitazione più che necessario”.