In scena al Teatro delle Muse “La Gente non deve sapere” FOTO
Una storia d’amore, di cronaca e di delinquenza, ambientata negli anni ’70
Ieri sera al Teatro delle Muse è andata in scena la commedia “La gente non deve sapere, scritta e diretta da Geppi Di Stasio, pubblico delle grandi occasioni, tanti amici, tanti ospiti, hanno dovuto aggiungere delle sedie per non mandare via nessuno.
Una storia d’amore, di cronaca e di delinquenza, scritta da Geppi Di Stasio nel 1999, ed ambientata negli anni ’70. “La gente non deve sapere”, con Wanda Pirol, Rino Santoro, Geppi Di Stasio, è una piéce Teatrale in piena regola con una giostra di personaggi che sembrano improbabili ai quali ci si affeziona immediatamente ma che raccontano una realtà che difficilmente si estinguerà. Sulla scena anche Antonio Lubrano e Roberta Sanzò. L’ambientazione degli anni Settanta e, quindi, anni immediatamente successivi al presunto giro di boa della cultura nazionale, l’ultra celebrato Sessantotto, necessitava di un contrasto inquietante allo scopo di evidenziare l’isola infelice della Napoli che del sessantotto non vuol proprio sentir parlare, un porto franco che vede ancora e vedrà sempre imperare la dominazione del presunto malavitoso di quartiere che va a braccetto con l’ipocrisia della fede di derivazione democristiana. Queste presenze non possono che generare degli intrecci che completano la trama nient’affatto monotematica. E’ una Commedia che si propone di suscitare alcune riflessioni di natura etica e morale come, ad esempio, l’idea della profonda negatività di uno dei protagonisti che, in nome di un ipocrita “la gente non deve sapere”, accetta di soffocare alcune verità che lo scagionerebbero da una ulteriore accusa giudiziaria che gli verrà mossa successivamente. Una commedia garbata e piena di sferzante ironia che fa sorridere di gusto.
Rimarrà in cartellone fino al 29 di novembre al Teatro delle Muse Via Forlì 43 mercoledì riposo