Inaugurata l’associazione “Valentino Rocco”
In via Amulio 43 una Onlus per recupero ex tossicodipendenti e prevenzione anti-droga
E' stata inaugurata ieri sera in via Amulio 43, in zona Colli Albani, nel VII Municipio di Roma, l'Associazione "Valentino Rocco", una Onlus per il recupero degli ex tossicodipendenti e per la prevenzione anti-droga, che vuole diventare un punto di riferimento romano e del quartiere per le iniziative di contrasto alla tossicodipendenza.
Si sono ritrovati in tanti ieri a via Amulio gli amici di Valentino, per ricordare un ragazzo, che descrivono come meraviglioso e sempre disponibile ad aiutare tutti, ma che purtroppo, vittima della dipendenza, non è riuscito ad aiutare se stesso ed è morto, a 35 anni, qualche mese fa.
Valentino ha lasciato una famiglia, una compagna, due figli, gli amici, gli ha lasciato il suo amore e il suo ricordo, ma ha lasciato soprattutto una testimonianza che vive oggi concretamente in questa associazione.
Alessio, un amico di Valentino, parla degli obbiettivi del progetto: la Onlus si occuperà del recupero delle persone con problemi di droga, per facilitarne il reinserimento sociale e contrastarne l'emarginazione, in collaborazione con la comunità di recupero di San Patrignano e altre comunità del Lazio. Ma non solo: l' associazione lavorerà alla diffusione di progetti per la prevenzione dedicati ai giovani nelle scuole e nel quartiere, e organizzerà attività ludiche, come un torneo di calcetto che sarà dedicato proprio a Valentino.
Damiana, la sorella di Valentino, è la presidentessa dell' associazione.
Ha 23 anni, ma a sentirla parlare sembra che ne abbia molti di più. Ha un viso dolce che incornicia due occhi verdi belli, pieni di vita e determinazione. Assomiglia a suo fratello.
Forte della sua famiglia e della sua esperienza spiega che la cosa più importante è la comprensione: essere attenti a tutti i segnali, imparare ad interpretare le spie del disagio che spesso si manifestano in maniera sbagliata o fuorviante. E poi aiutare, non con la rabbia e neanche con la pietà, ma con una serie di strumenti che possano essere incisivi nel risolvere il problema.
La prevenzione, poi, è fondamentale, spiega Damiana. Afferma che molto spesso, infatti, le istituzioni promuovono una "cultura" sulla droga ma non una vera informazione. Ci spiegano in modo asettico che principio attivo c'è in questa sostanza, in quale zona del corpo agisce il principio attivo che c'è in quell'altra, ma non raccontano le cause, le conseguenze, le esperienze, il dolore.
Questo invece è quello che vuole far capire Damiana, con la sua associazione che definisce "santa", perché in pochi giorni si è creata, e spinta da una forza inspiegabile, è già ricca di progetti e di iniziative.
Il segreto per salvarsi dice Damiana è essere diversi, caratterizzarsi, uscire dalla routine e dagli schemi imposti del divertimento, fare sport, evitare la noia, sfidarsi, misurarsi con se stessi, trovare un destino, un obbiettivo, e raggiungerlo.
Questa è la testimonianza di Valentino, che dai manifesti appesi al muro guarda la sua famiglia e i suoi amici dietro gli occhiali da sole, e guarda la piccola Amada Mia, pochi giorni, che dorme serena nella culla. Ancora non lo sa, ma con l'Associazione intitolata al suo papà si potrà aggiungere qualche mattone nella costruzione di un mondo più bello proprio per lei.
*E' possibile contattare l'Associazione, rivolgendosi a:
Alessio Costantini: Tel. 340-27.50.298; E-mail alessiomagno@hotmail.it