Incendi Roma, ripreso rogo del Pineto vicino a una Rsa: probabile origine dolosa
Ancora molto seria la situazione degli incendi a Roma che riprendono al parco del Pineto ma anche ad Acilia: indagini su possibile origine dolosa
In questo momento “è in corso una ripresa del fronte di fuoco nella vallata” vicina al parco del Pineto, nella zona “sottostante alla struttura per anziani su via Ventura, ma la situazione sotto controllo secondo fronte minore in via della Giustiniana”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo in Assemblea capitolina per riferire sull’incendio al Tmb2 di Malagrotta del 15 giugno scorso.
Incendi, ripreso rogo del Pineto e fiamme ad Acilia
Dalle 10:30 bruciano sterpaglie in via dei Cluniacensi, dove stanno operando i vigili del fuoco del distaccamento Tuscolano. Alla stessa ora ad Acilia, le fiamme sono divampate in via Saponara nei pressi del civico 250 e stanno incenerendo oltre a sterpaglie, anche un’area boschiva e delle colture. Sempre dalle 10:30 circa, i pompieri di Subiaco stanno lavorando in località Cagnano sempre per sterpaglie. Sterpaglie in fiamme anche a Olevano Romano dove, alle 11, i vigili del fuoco di Palestrina sono stati chiamati in località Lanetto. In nessuno dei casi ci sarebbero segni evidenti di dolo, ma le verifiche verranno comunque effettuate a cessata emergenza.
Tra le conseguenze del rogo oltre all’aria densa di fumo anche disagi alla circolazione ferroviaria che è sospesa per l’intera giornata di oggi, 5 luglio, sulla tratta Roma San Pietro-Vigna Clara.
I commenti dei consiglieri della Lega
Il VI Municipio Torri “brucia ma nessuno interviene. Lettere, note, protocolli, telefonate, mail, Nulla. Nel silenzio senza fine del Campidoglio guidato dal sindaco Gualtieri l’unico suono è la voce spaventosa del fuoco che distrugge il territorio e aggredisce le famiglie con incendi quotidiani che lambiscono le abitazioni, fumo, intossicazioni, sporcizia e pericolo continuo. Una situazione non più sopportabile. Ora basta. Intervenga l’Esercito, e la Procura apra subito un’inchiesta su quanto sta accadendo nel VI Municipio”. Lo dichiarano in una nota congiunta il consigliere capitolino Fabrizio Santori e il capogruppo della Lega in VI Municipio Emanuele Licopodio.
“Le numerose lettere inviate dal presidente del Municipio Nicola Franco per organizzare per tempo una rete di prevenzione in vista della stagione secca sono rimaste senza risposta, e ugualmente senza risposta sono quelle successive che chiedevano aiuto nell’emergenza sempre più grave di queste ultime settimane. La dittatura dell’incapacità e dell’ignavia instaurata dal Pd non osi arrogarsi il diritto di distruggere un territorio, l’unico, per inciso, a guida centrodestra della Capitale. Siamo di fronte ad un disastro annunciato, continuato e gravissimo, l’inquinamento sale alle stelle insieme alle colonne di fumo e l’aria è sempre più irrespirabile”, concludono Santori e Licopodio.
Origine dolosa dei roghi: inneschi multipli
Il sindaco Gualtieri su incendio Pineto “C’è un incendio molto preoccupante e vasto con inneschi multipli: seguiranno le indagini per verificare la possibile natura dolosa – ha spiegato, poi, facendo riferimento ad altri roghi ha aggiunto- In alcuni casi si è accertata la mano dolosa e questo è inaccettabile e gravissimo. In questo caso non lo sappiamo. Auspico la massima durezza nell’azione repressiva contro chiunque abbia partecipato a creare questi incendi nel caso siano dolosi”. Il fuoco sarebbe infatti partito da tre diversi punti e questo fa supporre che possa esserci la mano dell’uomo.
Tulumello, Protezione civile: “Non esistono roghi spontanei, solo dolosi o colposi”
Non esistono roghi spontanei, ma soltanto dolosi o colposi. Lo ha detto Carmelo Tulumello, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile del Lazio, intervistato dalla trasmissione “Gli Inascoltabili”, in onda su radio New Sound Level. “Richiamare l’attenzione dei cittadini sui comportamenti che evitino l’insorgere di incendi è il primo appello da fare – ha detto -, non esistono incendi spontanei: gli incendi sono sempre conseguenze di comportamenti dolosi o colposi dell’uomo”. In questo senso, ha sottolineato il direttore, “la manutenzione del verde è un tema importantissimo. Devo dare atto a Roma Capitale che pur nella complessità della manutenzione del verde, Roma è la capitale più verde d’Europa, ha comunque fatto molto ed è evidente che non poteva arrivare capillarmente in breve tempo ovunque. Credo che non possa individuarsi una sola causa, purtroppo negli incendi ci sono una serie di concause. Ieri c’è stato il problema della ventilazione, il vento è un nemico molto difficile da sconfiggere”. Tulumello ha concluso dichiarando che “sono sempre meno gli incendi di bosco ma sono sempre di più quelli che interessano le zone di interfaccia cioè quelle zone di congiunzione tra l’ambiente rurale e quello urbanizzato”.