Incendio Tmb Malagrotta, Diaco (M5S)-De Santis (LcR): “Raccolta rifiuti a rischio blocco totale”
E’ allarme diossina e il sindaco ha dovuto chiudere gli asili nel raggio di 6 chilometri: per la salute dei cittadini e per l’ambiente
“Come fu per gli incendi al Tmb Salario e a quello di Rocca Cencia, il rogo al Tmb di Malagrotta – anche questo probabilmente di origine dolosa – rischia di mettere in ginocchio la raccolta dei rifiuti a Roma.
Allarme diossina
La situazione desta notevole preoccupazione: è già allarme diossina e il sindaco ha dovuto chiudere gli asili nel raggio di 6 chilometri. E’, insomma, doppio allarme: per la salute dei cittadini e per la questione ambientale collegata alla raccolta dei rifiuti. Quando divamparono le fiamme nel Tmb Salario a dicembre 2018, fu tutta una gara a chi scagliava per primo la pietra contro l’allora amministrazione Raggi: dandoci degli inetti, degli incapaci. Purtroppo oggi la storia si ripete: ma noi non faremo come loro, noi non getteremo la croce sull’attuale amministrazione, anzi ci rendiamo disponibili a cooperare per superare quanto prima l’emergenza.
L’unica questione che ci sta a cuore è ora quella del ripristino dello stato dei luoghi, della salubrità della zona e soprattutto ci interessa capire come verrà ottimizzato lo sbocco della raccolta. Sono proprio situazioni come queste che ci fanno capire quanto sia dannoso e pericoloso per la salute della cittadinanza costruire su un territorio già così vessato, quale è quello del XIII Municipio, il biodigestore anaerobico di Casal Selce.
Servono soluzioni sostenibili e di buon senso, e servono subito: la giunta Gualtieri sul versante rifiuti non sta facendo proprio nulla nonostante abbiamo lasciato un piano industriale approvato e già finanziato con 340 milioni di euro, e la situazione per la Capitale non si sta mettendo affatto bene”. Così in una nota congiunta i consiglieri capitolini Daniele Diaco (M5S) e Antonio De Santis (Civica Raggi).