Inchiesta mascherine, indagato Domenico Arcuri per peculato e abuso d’ufficio
L’ex commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, è indagato dalla Procura di Roma per peculato e abuso d’ufficio
L’ex commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, è indagato dalla Procura di Roma per peculato e abuso d’ufficio. Come riportato dal Corriere della Sera, si tratta dell’inchiesta in merito alle prime forniture di mascherine da parte dell’ex giornalista Rai ed intermediario Mario Benotti.
“Un sodalizio desideroso di speculare sull’epidemia”
Secondo la Procura si tratta di un “comitato d’affari, un sodalizio di freelance improvvisati desiderosi di speculare sull’epidemia, capace di interloquire e di condizionare le scelte della Pubblica Amministrazione”. I partecipanti avrebbero ottenuto provvigioni indebite per oltre 77 milioni di euro.
La GdF ha ordinato il sequestro di 800 milioni di mascherine
Su disposizione della Procura, la Guardia di Finanza ha ordinato il sequestro di 800 milioni di mascherine provenienti dalla Cina: ritenute non conformi. Arcuri aveva effettuato a favore di tre consorzi cinesi degli affidamenti di circa 1,25 miliardi di euro. I magistrati rivelano: “L’esame fisico-chimico delle mascherine compiuto dall’Agenzia delle Dogane di Roma non soddisfa i requisiti di efficacia protettiva richiesti dalle norme Uni En. Addirittura alcune sono state giudicate pericolose per la salute”.