Roma, incidente Boccea: presidio a Battistini
Tricolori, slogan e rabbia hanno animato presidio con rappresentanti politici, comitati di quartiere e singoli cittadini
Circa duecento persone, nel pomeriggio, si sono spontaneamente concentrate all’ingresso della metro Battistini dove, la scorsa notte, la folle corsa di una gang di nomadi, inseguiti dalla polizia per aver forzato un posto di blocco, si è interrotta travolgendo nove persone, tra cui una donna filippina di 44 anni, morta sul colpo.
Tricolori, slogan e tanta rabbia hanno animato un presidio che ha visto l’adesione di rappresentanti politici, comitati di quartiere e singoli cittadini. Dalle file dei manifestanti, Alfredo Iorio, leader dei #nessunotocchiilmiopopolo – sigla che sei giorni fa ha dato vita al “primo campo profughi per cittadini italiani” nella periferia nord della Capitale – ha spiegato così le ragioni della protesta. Guarda il video.