Indagine Ipsos: gli ultimi trend dal mondo dell’export e del digital
Quello che emerge dall’indagine Ipsos è che servono competenza, operatività e capacità di investimento per creare valore
Export e digitalizzazione sono i pilastri fondamentali per il miglioramento dello stato di salute delle aziende: è quanto emerge dall’indagine su 400 imprese italiane, presentata nel webinar promosso dal Comitato Leonardo nei giorni scorsi in partnership con Ipsos e Intesa Sanpaolo.
Lo studio, finalizzato a presentare le prospettive di crescita delle imprese nel prossimo futuro, ha messo in evidenza la loro propensione a competere sui mercati internazionali e l’apertura al cambiamento.
La trasformazione digitale delle imprese
In generale, la trasformazione digitale delle imprese viene percepita come un’evoluzione: il 72% dei lavoratori ne riconosce gli effetti positivi, ed il livello di digitalizzazione cresce nelle piccole e medie imprese, con punte significative nelle grandi aziende.
Un argomento più che mai attuale, quello della digitalizzazione, evidenziato come fondamentale dalle imprese attive nella consulenza e nell’affiancamento al business delle aziende italiane. Interessante in questo senso l’opinione di Co.Mark S.p.A., società del Gruppo Tinexta, che approfondisce il tema del rapporto tra digitalizzazione ed export: le recensioni e i webinar tenuti dall’azienda sull’argomento sottolineano l’importanza di differenziare le modalità di vendita online e la necessità di mettere a punto mirate strategie di web marketing per vendere all’estero.
Oggi – secondo i commenti di Comark – fare marketing in modo tradizionale non è più sufficiente: la maggior parte delle relazioni tra clienti e aziende passano attraverso il web; diventa per questo motivo indispensabile saperlo sfruttare al meglio per promuovere prodotti e servizi e incrementare le vendite.
È proprio in questo scenario che diventano prioritari gli investimenti nel comparto di ricerca e innovazione, nella formazione del personale, soprattutto nel settore marketing e comunicazione.
Le strategie per l’export digitale: l’opinione degli esperti
ll convegno Ipsos ha messo in luce come la maggior parte delle aziende intervistate indichi la digitalizzazione come una possibilità di sviluppo: la recensione fa emergere l’e-commerce come strumento maggiormente diffuso tra le piccole e medie imprese che esportano, diventando un indiscutibile volano per gli scambi commerciali internazionali.
Secondo le previsioni, sostiene Comark in uno degli articoli del suo sito, l’utilizzo di piattaforme di connessione e vendita digitale da parte delle aziende è destinato a crescere considerevolmente.
I dati riportati evidenziano che già da qualche anno l’e-commerce mondiale ha generato un fatturato pari a 15.751 miliardi di dollari, tra B2C e B2B.
L’accelerazione digitale – aggiunge Co mark – ha comportato per molte PMI il passaggio da un approccio commerciale statico, stile vetrina on-line, ad un approccio dinamico, come la Lead Generation proattiva tramite social e l’utilizzo di e-commerce e marketplace.
Risultati delle indagini
I risultati delle indagini condotte da Ipsos e i commenti positivi espressi sul futuro del digitale durante il convegno, confermano questo trend: il 45% delle imprese impegnate nell’export attualmente commercializza direttamente prodotti o servizi tramite il proprio sito, il 16% utilizza marketplace, mentre solo il 7% si avvale di distributori per le vendite online.
Le aziende sono pronte ad aumentare gli investimenti nel processo produttivo e nella digitalizzazione: il 52% ha dichiarato di voler puntare sui software, il 40% nell’innovazione di prodotto e il 33% intende aumentare la spesa per servizi di pubblicità, marketing e comunicazione.
Sta emergendo dunque un nuovo modello di business: ora si tratta di imparare a conoscere il proprio mercato per capire quali sono gli strumenti più adatti alla strategia digitale e utilizzarli nel modo corretto. L’export digitale secondo l’opinione di Comark spa parte dall’utilizzo di uno strumento o di una piattaforma, e si realizza attraverso il sapiente mix di strumenti di comunicazione digitali e tradizionali, integrati in un percorso guidato, controllabile e modificabile nel tempo.
In poche parole, quello che emerge dall’indagine Ipsos è che servono competenza, operatività e capacità di investimento, tre pilastri fondamentali per creare valore, favorire la digitalizzazione e potenziare le vendite sui mercati esteri, un target fondamentale per la crescita economica delle aziende italiane.
Fonti:
https://www.ipsos.com/it-it/webinar-post-covid-19-imprese
https://comark.it/
https://comark.it/digital-transformation-come-boost-per-export-e-ripartenza/