INPS, per te subito 280€ | Non è Babbo Natale ma il truffatore di turno: cancella il messaggio e fai il segno della croce
C’è una nuova truffa che sta attanagliando gli italiani ed è firmata INPS. Scopri subito che cosa sta succedendo.
Natale è il periodo dei regali, non solo sotto l’albero, ma anche nel portafoglio. Tra tredicesime che fanno capolino e buoni spesa erogati dall’INPS per le famiglie più in difficoltà, questo mese sembra un po’ più generoso del solito. E diciamolo, chi non attende con ansia quella cifra in più per coprire il costo dei regali e del cenone?
L’INPS, da parte sua, cerca di sostenere chi ha più bisogno proprio in questi momenti cruciali dell’anno. Tra iniziative come i buoni erogati per beni di prima necessità e altri aiuti destinati ai redditi più bassi, si respira un’aria di sostegno sociale che scalda il cuore e le tasche.
Certo, spesso ci perdiamo tra mille termini burocratici, ma sapere che c’è una mano tesa in momenti di difficoltà fa sempre piacere. E così, mentre si aspetta la tredicesima o si cercano informazioni sui bonus, arriva anche il momento di tenere gli occhi ben aperti, perché c’è chi, approfittando di questa atmosfera di speranza, trama nell’ombra.
Truffe: rabbia e impotenza
Venire truffati è una di quelle esperienze che lascia un segno. Prima arriva l’incredulità, poi subentra la rabbia, mista a un senso di impotenza, soprattutto se ci si rende conto troppo tardi di ciò che è accaduto. È un po’ come quando ti accorgi di aver perso il portafoglio: all’inizio speri di averlo lasciato sul tavolo, poi arriva il colpo di realtà.
Per molti, la truffa rappresenta un attacco alla fiducia personale. Ci sentiamo violati, quasi umiliati per aver abboccato a un’esca ben architettata. La verità, però, è che chi organizza queste truffe è un professionista della manipolazione e cadere nel tranello non è un segno di debolezza.
La truffa dell’INPS
Lo ha raccontato per bene Mamepalestrina.it. Il nuovo tranello che sta facendo il giro degli smartphone è la truffa dei 280 euro dell’INPS. Si presenta come un semplice SMS, con un messaggio all’apparenza rassicurante: “INPS: per proseguire con l’erogazione di 280 euro sul tuo conto, controlla i dettagli”. Segue un link, apparentemente innocuo, che promette di sbloccare quel bonus tanto desiderato. Peccato che sia tutta una menzogna.
Non esiste alcun bonus di 280 euro e, cliccando sul link, si finisce su una pagina fasulla creata dai cyber criminali per rubare dati sensibili, come PIN, password o numeri di conto. Questa tecnica, chiamata smishing, una variante dello spoofing, si basa sulla creazione di una falsa urgenza per spingere la vittima ad agire senza riflettere. In realtà, l’unica azione da compiere è ignorare il messaggio, cancellarlo e segnalarlo.