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Intelligenza Artificiale e letteratura: l’Enia è in prima fila

L’ENIA ha costituito il “Salotto dell’I.A.”, per approfondire uno dei punti cruciali del futuro dell’I.A. e cioè il rapporto con l’umano, la creatività , la fantasia, l’arte e la letteratura

Intelligenza Artificiale_pexels-tara-winstead

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L’I.A. è un tema sempre più alla ribalta e tutti ne parlano, ma le modalità con cui l’ENIA (Ente Nazionale Intelligenza Artificiale), affronta e approfondisce gli aspetti più decisivi di questa vera e propria rivoluzione culturale sono i più innovativi e pongono l’Italia in prima fila nell’elaborazione critica.

Le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale

Molti infatti si limitano a segnalare con entusiasmo la novità e le potenzialità dell’IA (che noi certo non neghiamo), pochi però approfondiscono i risvolti ulteriori, gli effetti nel lungo periodo, le criticità, le possibili soluzioni.

L’ENIA lo fa e si pone quindi in modo molto più operativo e concreto, ed ecco che la Presidente dell’ENIA Valeria Lazzaroli, costituisce un gruppo denominato “Salotto dell’I.A.”, nell’ambito dell’ENTE proprio per approfondire uno dei punti cruciali del futuro dell’I.A. e cioè il rapporto con l’umano, con la creatività , con la fantasia, con l’arte e con la letteratura.

Ma noi sappiamo quanto questi temi valgano anche per la comunicazione (che usa questi strumenti)e quindi ci troviamo nel cuore del Futuro.

Il tema della letteratura (e quelli connessi), sono al centro del futuro che è comunicazione e quindi è indispensabile osservare quale sarà l’impatto che giocherà su editoria, media (radio- cinema TV), social, arte, copyright, definizione di Fake e censura e infine sulla libertà, che proprio nell’arte e nella letteratura ha trovato, nei secoli, il banco di prova.

Il tema della cultura e dell’arte nel dibattito futuro

Dunque questa iniziativa della Presidente ENIA è strategica e va seguita con interesse anche perché l’ ENIA ha nominato presidente del gruppo di lavoro l’avvocato Fabrizio Abbate, che tra le molteplici esperienze ha quella di esperto della comunicazione essendo il Responsabile dei rapporti Istituzionali della REA (Radiotelevisioni Europee Associate).

Che in tale veste ha condotto moltissime battaglie per la libertà di antenna e di comunicazione negli scorsi anni.

L’avv. Abbate ben conosce i temi delle libertà di espressione come cardine delle altre libertà e si è battuto sia sotto il profilo legislativo che economico per difendere le piccole emittenti e come presidente di Assodiritti si è battuto per la difesa degli utenti e dei cittadini.

Ma essendo il focus del gruppo (definito Salotto) la letteratura, è interessante ricordare che Abbate è anche autore di vari libri (di Poesia e Narrativa) per cui il tema dell’I.A.è visto dalla parte dei cittadini e della gente comune , in quanto egli stesso autore e quindi interessato a tutelare la creatività, il copyright, la liberta.

I due libri più recenti di Abbate sono infatti due gialli inusuali e sconcertanti che hanno come filo conduttore ( in un futuro dispotico) proprio il tema della libertà e quello dell’I.A.

L’I.A. è presente in tutto il primo giallo “Astrolia e il mistero delle tre cattedrali”, ma essa appare ancora una tecnologia sotto il controllo del Potere.

Il Festival di Spoleto e l’intelligenza artificiale

Il Giallo è stato presentato nell’ambito del Festival di Spoleto dall’associazione “Spoleto Festival Friends” da Ada Urbani e da Monique Veaute e noi abbiamo citato questo evento evocando che il Neoevo iniziasse proprio da Spoleto perché il dibattito sull’I.A.e l’arte si intrecciano con i destini del Festival dei due Mondi che è crocevia internazionale delle ultime tendenze dell’arte contemporanea non può evitare di interrogarsi su quale sarà il destino dell’arte in un futuro (assai prossimo) in cui l’I.A. avrà dispiegato i suoi effetti.

Ma è forse il più recente giallo Extrafallaces il più interessante sotto questo profilo perché rende l’I.A. autonoma , ma pone molti interrogativi cruciali, e tra essi se sia corretto parlare di una (sola) Intelligenza Artificiale. Introduce spunti sull’Onniscienza Artificiale, sulla pluralità degli Algoritmi, sulle origini (il Paleo Algoritmo) sui rischi (gli Algoritmi impazziti, il teorema di Pandora, il duello Universale), con scene simboliche che inducono a riflettere.

Nel giallo vi sono anche significativi spunti di speranza ( l’algoritmo pentito ad esempio che aiuta l’eroina del giallo Astrolìa)che mostrano i pro e i contro del futuro in modo equilibrato

Ecco perché invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l’arte e la letteratura ma anche la libertà a seguire questa importante iniziativa dell’ENIA per capire quale futuro ci attende.