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Inter campione, avanzano Milan, Juve, Lazio e Cagliari: la 34^ di campionato

Pareggiano Atalanta e Napoli, anche la Lazio si avvicina. In coda continua la risalita del Cagliari

festa dell'inter campione d'Italia

Tifosi dell'Inter in piazza Duomo

In attesa di Torino-Parma, la giornata numero 34 del campionato segna l’aritmetica vittoria dell’Inter, grazie alla vittoria di sabato nel testa-coda contro il Crotone e al pareggio dell’Atalanta sul campo del Sassuolo. Alle spalle dei nerazzurri la classifica e sempre più compatta con le tendenze dell’ultimo periodo messe in discussione dai risultati odierni.

34^ di campionato: Atalanta e Napoli rallentano

Avevano il turno più insidioso tra le pretendenti alla Champions e alla fine perdono due punti a testa, pur partendo favorite. Atalanta e Napoli perdono un po’ dello slancio di questo periodo ma non compromettono le loro chance di qualificazione.

L’Atalanta, che doveva vincere più per tenere il secondo posto che per tenere virtualmente aperto il discorso Scudetto con l’Inter, pareggia a Reggio Emilia dopo una partita rocambolesca. In una sfida tra le due più belle compagini per gioco e ritmo, succede di tutto. Nonostante l’espulsione diretta di Gollini ad inizio partita, la Dea va avanti con il decimo – decimo – gol in campionato di Gosense. Nella ripresa il rigore del pareggio di Berardi, il vantaggio neroverde annullato per fuorigioco, il rigore di Muriel parato da Consigli. Un pari che lascia l’amaro in bocca a Gasperini ma anche a De Zerbi: due punti persi per entrambe nella loro corsa all’Europa (la Champions per l’Atalanta, la Conference League per il Sassuolo).

Così come rallenta il Napoli, che si fa raggiungere da un Cagliari in palla ed affamato di punti salvezza. Sembrava una sfida in discesa per Gattuso, con il vantaggio firmato da Osihmen (6 gol nelle ultime 8 partite in campionato). Occasioni da ambo le parti, due grandi opportunità per raddoppiare, ma sono i sardi che all’ultimo minuto di recupero riescono a pareggiare con i tocco sottoporta di Nandez. Punto amarissimo per gli azzurri che scalano al quinto posto in classifica: fino alla zampata sarda erano a pari punti con Juventus, Milan e Atalanta. Da ora in poi tuttavia il calendario non presenta più scontri diretti o squadre che hanno traguardi da raggiungere.

Milan e Juventus in ripresa, Lazio lanciatissima

In difficoltà nelle ultime partite, conquistano 3 punti preziosi prima dello scontro diretto di settimana prossima. Juventus e Milan si rilanciano in classifica e tornano virtualmente nei primi 4 posti.

Il Milan, che ha battuto sabato sera il Benevento a San Siro, guadagna punti importantissimi su Atalanta e Napoli. Una boccata d’ossigeno firmata da due giocatori che sono mancati nel girone di ritorno: Cahlanoglu e Theo Hernandez. Una discreta prova dei rossoneri, che costruiscono al meglio il gol del turco, rischiano poco al cospetto di una squadra in grande crisi e dopo diversi interventi di Montipò chiudono la partita. Torna il sorriso a Pioli dopo due sconfitte consecutive ma la strada che porta al ritorno in Champions è ancora tortuosa.

Anche la Juventus torna a sorridere, seppur a denti stretti per una prestazione molto deludente. A fine campionato ogni punto è pesantissimo e la qualità lascia lo spazio alla sostanza, per questo avere uno come Cristiano Ronaldo in squadra pesa tantissimo. Dopo un brutto primo tempo – con annessa disattenzione sul gol di Molina – negli ultimi 10 minuti il portoghese ribalta la partita, cancellando l’astinenza che durava da 4 partite con una doppietta. Sospiro di sollievo per un Pirlo che anche dagli atteggiamenti sembra sentire il momento clou della stagione: contro il suo ex Milan sarà una sfida decisiva.

Chi prosegue nel momento d’oro è la Lazio che si riavvicina ulteriormente grazie al successo per 4-3 sul Genoa. Inzaghi ritocca ancora il record di vittorie consecutive in casa (11) grazie ad un dominio di 80 minuti messo tuttavia in discussione negli ultimi 10. Uomo in più per i biancocelesti Joaquin Correa, alla seconda doppietta consecutiva, ma accompagnato dai lampi di Luis Alberto e dalla freddezza di Immobile dal dischetto. In 120 secondi il Grifone passa dal 4-1 al 4-3 ma non perviene al pareggio: 13° vittoria nelle ultime 18 per i biancocelesti e corsa Champions che si fa sempre più viva dato il rallentamento di Napoli e Atalanta.

Atalanta69
Juventus69
Milan69
Napoli67
Lazio*64
*Lazio una partita da recuperare

Zona salvezza: punti d’oro per Cagliari, Spezia e Fiorentina

Se nel posticipo la Roma perde ancora e rischia di perdere la settima piazza ai danni del Sassuolo, in coda continua a macinare punti il Cagliari, ora 16°. Punto preziosissimo conquistato a Napoli nel recupero, sintomo di una squadra che mentalmente è viva più che mai. Quello che non sembra essere il Benevento di Inzaghi: contro il Milan arriva l’ennesima sconfitta e domenica prossima arriva lo scontro diretto proprio tra campani e sardi, per un match che dirà tanto sulla corsa per rimanere in Serie A. In questo senso fanno un piccolo passo in avanti Spezia (1-1 a Verona) e Fiorentina (pirotecnico 3-3 a Bologna). Il Torino, impegnato contro il Parma, ha una grossa chance di allungare sulla zona rossa.

Genoa36
Fiorentina35
Spezia34
Cagliari32
Torino**31
Benevento31
**Torino due partite da recuperare

Ci Piace e Non Ci Piace: Rodrigo Palacio e Filippo Inzaghi.

39 anni e non sentirli: Rodrigo Palacio entra nella storia della Serie A con la tripletta più anziana di sempre battendo il record che apparteneva a Silvio Piola da 71 anni a questa parte. Anche le sue giocate stanno salvando il Bologna. Intramontabile.

Malus ancora una volta al Benevento di Inzaghi, che vede aggiornare i numeri disastrosi da gennaio a questa parte. In un intero girone sono 2 le vittorie corredate da 7 pareggi e ben 10 sconfitte: contro un Cagliari con il morale molto più in alto potrebbe essere l’ultima spiaggia.

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