Intervista a due, Pregliasco vs Balanzoni: i sieri non sono caramelle
Anche la scienza esaltata dai positivisti e dai razionalisti è messa a dura prova dalle parole discordanti di medici, virologi e ricercatori
Così è se vi è pare. Pirandello continua a insegnarci che tutto è relativo. Anche la scienza esaltata dai positivisti e da chi sposa la razionalità viene messe a dura prova dal rimpallo di affermazioni discordanti fra medici, virologi, ricercatori, pediatri, cardiologi. Ognuno per la sua strada, sottraendo sicurezza ai pazienti.
E mentre il professor Bassetti, noto infettivologo, ha trovato scandaloso che il ministro Roberto Speranza non si sia ancora vaccinato (lo ha fatto subito dopo), la collega Angela Camuso nel suo libro di successo “La vita che ci state rubando” edito da Castelvecchi, si domanda la ragione dell’obbligo vaccinale per i sanitari, quando invece sarebbe stato più giusto costringerli a curarci.
Nel panorama generale alcuni medici però si distinguono per coerenza e chiarezza. Fra questi abbiamo scelto il Dott. Fabrizio Pregliasco, virologo, Direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e la Dott.ssa Barbara Balanzoni, Medico e Chirurgo con specializzazione in Anestesia e Rianimazione. A entrambi abbiamo rivolto le stesse domande.
Alla luce di quanto sta accadendo, vale a dire, morti sospette, effetti avversi, tanta paura nei vaccinandi e AstaZenenca sul banco degli imputati, lei consiglierebbe a un paziente la vaccinazione sperimentale anticovid?
Dott. Fabrizio Pregliasco
“E’ fondamentale. In questa fase nella quale godiamo ancora degli effetti benefici dei lockdown, di una condizione climatica favorevole e di una situazione epidemiologica che si sta abbassando per poter contenere questo virus, che potrebbe anche avere un colpo di coda , è di vitale importanza la prevenzione. Velocizzare la vaccinazione è un aspetto chiave. Vaccinatevi il più possibile”.
Dott.ssa Barbara Balanzoni
‘’Chi sceglie il siero deve avere avuto un’esaustiva e completa informazione sui possibili effetti avversi a breve termine e deve avere ben chiaro nella mente che non sappiamo quali siano le conseguenze a lungo termine. Il paziente deve aver compreso che il covid può essere trattato a domicilio con ottimi risultati. Saputo questo chi decide di vaccinarsi, ha diritto di farlo.’’
Cosa può dirmi alla luce delle varianti? Ci sono focolai che includono i vaccinati
Dott. Fabrizio Pregliasco
‘’I vaccini dimostrano che con il siero non si sviluppa la malattia in forma grave, che possiamo convivere meglio con il virus e con le sue varianti. Il vaccino non ci copre totalmente, non sempre ci salva dall’infezione, ma scongiura le forme gravi . Quindi per ridurre l’effetto pesante della malattia, a fronte di un possibile incremento di casi come è già accaduto nell’inverno degli ultimi due anni, è indispensabile tutelarsi.’’
Dott.ssa Barbara Balanzoni
‘’Le varianti sono la norma per un virus Rna. Evidentemente anche il vaccinato con due dosi può risultare positivo. Andrebbe ricordato a chi sostiene che non sia vero.’’
Si parla già di terza dose, la Gran Bretagna ha già acquistato 8 dosi a cittadino. Questa reiterata vaccinazione potrebbe pregiudicare il nostro sistema immunitario?
Dott. Fabrizio Pregliasco
‘’Assolutamente no, lo vediamo anche nel vaccino antinfluenzale, non c’è nessuna fidelizzazione né carenza nel ripetersi delle vaccinazioni. Anche se questi, a differenza dei precedenti, sono vaccini Rna, sono inattivati. ‘’
I giovani vanno vaccinati? Fra loro ci sono stati diversi casi di miocarditi permanenti dopo la somministrazione delle due dosi. E’ giusto farli sentire in colpa, inducendoli così a dire di sì malgrado i rischi che corrono?
Dott. Fabrizio Pregliasco
‘’Io ritengo che sia importante per i giovani, sebbene sia molto piccola la percentuale di ragazzi che si ammalano di covid in forma grave. in quanto i ragazzi rischiano di mantenere attiva una catena di contagio. Soprattutto alla luce delle varianti possono incontrare persone fragili.’’
Dott.ssa Barbara Balanzoni
‘’Dobbiamo sempre porre attenzione alla motivazione. Lo fanno per andare in discoteca? In questo caso non si giustifica. Li fanno sentire in colpa dicendo che contagiano i nonni per pura propaganda, associandolo alla libertà della movida. Queste motivazioni di medico hanno davvero poco. Anzi nulla. Poi sa non sono nella mente del Comitato Tecnico Scientifico…’’
C’è una profilassi da seguire a protezione di se stessi, prima di farsi inoculare il farmaco nell’Hub vaccinale?
Dott. Fabrizio Pregliasco
‘’Direi di no. Una buona anamnesi è più che sufficiente. Non servono analisi né premedicazioni, se non in situazioni particolari di pregresse allergie e importanti manifestazioni . Uno choc anafilattico a una precedente vaccinazione invece indica che non ci si può vaccinare. ‘’
Dott.ssa Barbara Balanzoni
‘’Se qualcuno pensa di doversi proteggere da una vaccinazione forse dovrebbe prendersi ulteriore tempo per riflettere”.
Qual è al momento il vaccino migliore sul mercato?
Dott. Fabrizio Pregliasco
“La narrazione ci porta a considerare meno bene il vaccino AstraZeneca e meglio quelli Rna, a parte le miocarditi nei giovani. Certo non stiamo parlando di caramelle, ma di una necessità. Adesso abbiamo una casistica che di solito richiede decenni per essere conseguita, perciò non escludo che in corsa ci possano essere dei miglioramenti dei vaccini stessi”.
Dott.ssa Barbara Balanzoni
‘’Mi sembra difficile avere un buon vaccino per un virus che muta in continuazione’’.
Cosa pensa dell’obbligo vaccinale per i medici?
Dott. Fabrizio Pregliasco
‘’Per certi versi è una sconfitta del personale sanitario che dovrebbe avere una cultura rispetto alla necessità e opportunità di vaccinarsi a prescindere da una quota di rischi non particolarmente rilevante. E’ stato giusto mettere l’obbligo per noi, perché per fare un mestiere come il nostro, bisogna garantire la sicurezza propria e dei pazienti che si rivolgono a noi, anche per altre patologie. Dobbiamo cercare di lavorare in un contesto sicuro.’’
Dott.ssa Barbara Balanzoni
‘’E’ contro la Costituzione e contro le convenzioni internazionali.’’
Perché non si è pensato a un vaccino convenzionale deprivato della proteina spike che causa tanti danni?
Dott. Fabrizio Pregliasco
Li hanno fatti in Cina i vaccini convenzionali, ma hanno un’efficacia inferiore, i nuovi RNA hanno dimostrato una copertura dal rischio di ammalarsi di covid, ben superiore a quelli tradizionali. Un vaccino senza la proteina spike non garantirebbe la neutralizzazione del virsu poichè quello è l’uncino che aggancia le cellule. Con gli anticorpi stimolati dalla proteina S produciamo una sorta di cappuccio protettivo.
Dott.ssa Barbara Balanzoni
‘’Sinceramente non saprei. Non ho dati per valutare i vaccini cinesi’’.
Parliamo di LeCoVax2, Il nuovo e promettente vaccino della statale di Milano, che potrebbe essere orale
Dott. Fabrizio Pregliasco
E’ interessante. Siamo ancora in una fase preliminare ma conosco bene quel gruppo di lavoro. Credo molto nella loro capacità tecnica che utilizza la leishmania non patogena, nuovi batteri alterati. che sono una piattaforma di studio promettente.
Dott.ssa Barbara Balanzoni
Non lo conosco e non mi pronuncio, ma come le dicevo il virus muta…