Intervista al Dott. Mariano Amici: il Tar ha confermato la sospensione dall’Ordine
L’intervista al dottor Mariano Amici dopo la conferma della sospensione da parte del Tar del Lazio dalla professione medica
Mariano Amici, chirurgo e medico di base di Ardea, con alle spalle una vasta carriera universitaria e ospedaliera, ormai noto al grande pubblico per le sue numerose ospitate nei programmi con dibattiti infuocati, si è visto confermare la sospensione dalla sua attività dal Tar del Lazio.
Dott. Mariano Amici, sospeso perché spiega come curare il Covid
A settembre scorso era stato sospeso dal lavoro dalla Asl 6, ritrovandosi senza stipendio e lontano dai suoi pazienti. Un accanimento senza precedenti per un medico che ha salvato molte vite. Per un professionista in trincea, definito ‘eroe’ nei tempi oscuri in cui nessuno visitava i pazienti contagiati. E che invece oggi si ritrova misteriosamente ‘parcheggiato’. Inevitabile chiedersi come mai venga trattato così duramente mentre altri sanitari, perfino non vaccinati, lavorano nelle corsie e negli ambulatori senza subire conseguenze.
Figli e figliastri? O piuttosto viene colpito nel tirassegno chi ha il carisma del leader, come è già accaduto al portavoce dei portuali Stefano Puzzer o al vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò? Chi esprime dissenso e conquista il consenso, disturba la grande macchina del governo che non ama gli ostacoli?
Attaccato dall’Ordine dei Medici quanto idolatrato negli incontri con la gente comune, il Dottor Mariano Amici, resta un medico con una formazione solida. Solo il nonsense pandemico di un mondo al contrario poteva partorire simili punizioni. Molto amato dai suoi pazienti e anche da Alessandro Meluzzi e da Enrico Montesano, il dottore, contrario a questa sperimentazione, non arretra di un millimetro rispetto alle sue posizioni caute sulle vaccinazioni indiscriminate.
La nostra intervista al Dott. Mariano Amici
Dottore, vuole commentare la legittimità del provvedimento assunto nei suoi confronti?
In questo momento preferisco non commentare la decisione del Tar.
Può illustrarmi la sua posizione rispetto ai tamponi che molti medici giudicano pericolosi per la salute?
L’ ho sempre detto: i tamponi non sono affidabili; ovviamente, se ripetuti con frequenza, possono provocare epistassi o lesioni e irritazioni locali, causate dalle fibre vetrose. A parte questo non li ritengo rischiosi per la salute, ma semmai inattendibili in quanto incapaci di testare la presenza del virus. Poi c’è anche da dire che per non arrecare fastidi andrebbero eseguiti con competenza. Posso estendere lo stesso concetto di scarsa garanzia diagnostica ai test salivari e ai sierologici poiché per Sars Cov 2 non c’è purtroppo uno strumento che fornisca una risposta sicura.
Amici: Non esiste la possibilità di un’immunità di gruppo
Esiste la possibilità di raggiungere un’immunità di gruppo?
Impossibile se parliamo di un virus che muta. Chi ha avuto la malattia ed è guarito dal covid, ha conquistato un’immunità naturale al virus che ha contratto, rintracciabile nella memoria cellulare e riscontrabile nei linfociti T più che nella quantità degli anticorpi. Ma ripeto: con un virus che cambia in continuazione l’immunità è un’utopia.
A suo parere Dott. Amici la reiterazione delle dosi dei vaccini contro il covid allora che senso ha?
Il virus muta e pertanto l’iniezione si rivela inutile e per di più porta con sé gli effetti avversi a breve e a lungo termine che possono essere gravi. Sono gli stessi che può provocare la malattia.
Un medico sospeso può effettuare da remoto le visite con i suoi pazienti?
Certo perché la televisita si realizza a distanza attraverso lo schermo di un computer.
Risulta anche a lei che alcuni medici non vaccinati continuino a lavorare negli ospedali?
C’è carenza di personale, pertanto, chi non si espone, mettendosi in evidenza come ho fatto io, non viene punito.
Lei si è pentito di essersi esposto?
Mi sono limitato a ribadire la verità scientifica. Purtroppo vedo assumere posizioni sempre più radicali sull’argomento vaccini e non sempre basate su presupposti scientifici. Questo mi sembra l’aspetto più rilevante. Mi preoccupano le scelte anticostituzionali degli ultimi mesi, campate in aria invece che sulla scienza.
Amici per l’Italia è una sua sigla?
E’ un nuovo polo radiotelevisivo ma non l’ho creato io che però sarò nel parterre degli ospiti da intervistare. Amici indica l’amicizia fra le persone che si riuniscono per risolvere i problemi dell ‘Italia e non si riferisce di certo al mio cognome.