Intesa tra Campidoglio e Inps per monitorare assenteismo
Un protocollo di intesa tra Marino e Boeri per vigilare sulle malattie dei 24mila dipendenti capitolini
Campidoglio e Inps insieme per monitorare le assenze per malattia dei 24mila dipendenti capitolini. Il progetto sperimentale è stato annunciato dal sindaco di Roma Ignazio Marino e dal presidente dell’Inps Tito Boeri. Il protocollo di intesa prevede che l’Inps monitori i dati forniti dal Comune di Roma per poi mettere a disposizione dell’amministrazione i suoi strumenti, elaborando misure di contrasto all’assenteismo.
“Quello di oggi è stato un primo incontro con Boeri perché vogliamo andare nella direzione, più volte sottolineata, di premiare il merito dei nostri lavoratori: per questo vogliamo monitorare alcuni dati, come le assenze per malattia di un singolo giorno che nell’ultimo trienno sono di molto aumentate passando da 37mila a 50mila”, dice il sindaco Marino, al termine dell’incontro in Campidoglio con Boeri.
Previste penali per i dipendenti assenteisti? Marino risponde che “il fatto che ci sia un premio per chi si dimostra più diligente e non ci sia per chi lo è meno, significa che a fine mese ci saranno delle compensazioni economiche diverse, e quindi degli stipendi diversi”.
“Avere la partecipazione in questo progetto sperimentale del presidente Boeri e della sua istituzione ci permetterà di avere strumenti molto sofisticati per il monitoraggio e l’analisi statistica. Vorremmo quindi creare un gruppo di studio e un gruppo di controllo per valutare e capire quali sono i fenomeni che determinano le differenze nelle assenze per poter poi premiare anche economicamente i lavoratori più fedeli alla mission del Comune”, ribadisce quindi Marino.
L’Inps si è “candidata a diventare il polo unico della medicina legale e ad estendere controlli per malattia dal settore privato a quello pubblico, grazie alle risorse stanziate nella riforma della Pubblica amministrazione. Accogliendo la richiesta del Campidoglio l’Inps si impegnerà a monitorare attentamente le assenze, avviando una sperimentazione con lo scopo di identificare in che misura il rafforzamento del monitoraggio possa avere effetti sull’assenteismo e in che misura controlli più serrati possano ridurre gli elementi ‘patologici’ ”, dice Boeri. “Noi abbiamo dei metodi e delle procedure migliorate negli anni, ma questa sperimentazione servirà anche a noi per affinare gli strumenti sul settore pubblico: siamo molto lieti di questa possibilità e credo sarà una collaborazione proficua, anche per estendere il progetto in futuro ad altre amministrazioni. Il progetto partirà molto presto”, conclude Boeri.