“Io sono la Siria”, lettera aperta dalla manifestazione di Roma
Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta del Fronte europeo di solidarietà per la Siria che ha manifestato a Montecitorio
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del Fronte europeo di solidarietà per la Siria, che ieri mattina si è ritrovato, insieme alla Comunità siriana in Italia, in piazza Montecitorio per esprimere, ancora una volta, sostegno alla Repubblica Araba di Siria. A distanza di “quattro anni di terrorismo internazionale, quattro anni di bugie mediatiche, quattro anni di resistenza popolare”, gli attivisti del Fronte oggi chiedono al Governo italiano di riprendere i rapporti politici ed umani con il legittomo governo di Bashar Al-Assad “inspiegabilmente interrotti all’inizio della guerra”.
Io sono la Siria perché da quattro anni il Terrorismo islamista sta tentando di destabilizzare il nostro Paese, nel tentativo di far cadere il nostro legittimo governo. Io sono la Siria perché tutte le forze di opinione si sono mosse in una campagna mediatica fatta di bugie, falsità ed odio, al fine di garantire ai finti ribelli la copertura dei loro eccidi. Io sono la Siria perché da quattro anni il mio Popolo non ha mai smesso di identificarsi con la nostra Bandiera, con le nostre Tradizioni e con la nostra Libertà.
Io sono la Siria perché da quattro anni più di 250 mila sono state le vittime della mia popolazione, che, proprio con la vita, hanno pagato l’avanzata dell’odio perpetrato dalle bande di criminali e tagliagole terroriste. Io sono la Siria perché da quattro anni più di sei milioni sono i profughi costretti a scappare dalle proprie terre, dalle proprie radici. Io sono la Siria perché mai prima d’oggi una guerra si è scagliata contro un Paese che da sempre ha garantito la libertà religiosa, la facoltà di seguire ciascuno il proprio credo. Io sono la Siria perché civili inermi, spesso donne e bambini, vengono giustiziati nelle città conquistate dalle forze fondamentaliste, vittime di un massacro annunciato senza precedenti in tutto il Medio Oriente. Io sono la Siria perché da quattro anni l’avanzata terroristica si è resa autrice della distruzione d uno dei patrimoni storici, artistici e archeologici più importanti al mondo.
Io sono la Siria perché da quattro anni combatto il Terrore che mi circonda con le mie sole forze militari, combatto contro le barbarie e contro il caos una vera e propria battaglia di civiltà, per preservare la nostra libertà, la nostra laicità e la nostra sovranità.