Ipotesi lockdown nazionale, decisione del governo domenica 15 novembre
Domenica 15 novembre si potrà stabilire se le norme dell’ultimo Dpcm hanno avuto effetto o se ricorrere al lockdown nazionale
Secondo il Governo e il comitato tecnico-scientifico che lo affianca nella gestione italiana della pandemia da Sars-coV-2, domenica prossima, 15 novembre, sarà possibile decretare se l’ultimo Dpcm che ha diviso l’Italia in zone ha avuto l’effetto auspicato. E a quel punto stabilire un nuovo lockdown nazionale o procedere ancora con la suddivisione regionale in zone.
Da domani, 11 novembre, Abruzzo, Liguria, Toscana, Umbria e Basilicata, passano dall’essere classificate come zone gialle a zone arancioni.
Alcuni dei valori presi in considerazione per questa decisione sono l’indice Rt, ma anche l’efficienza del tracciamento, le condizioni del sistema sanitario, il rapporto tra contagiati e posti in terapia intensiva. I parametri sono in totale 21, e tra di essi quelli che hanno portato alla scelta di classificare il Lazio come zona gialla.
“Sono preoccupato, spaventato. Se continua così il Servizio sanitario nazionale non può farcela”. Lo ha detto Filippo Anelli, presidente della federazione degli Ordini dei medici, invocando il lockdown generalizzato per un mese. “Ogni posto letto dedicato al Covid viene tolto ai malati con altre patologie”, ha spiegato.
I ministri Roberto Speranza e Dario Franceschini spingono per una stretta mentre il premier Giuseppe Conte procede con cautela. Ha infatti affermato: “Non possiamo scardinare il meccanismo scientifico delle zone rosse, arancioni e gialle. Dobbiamo aspettare gli effetti delle misure. Ci siamo dati un metodo scientifico e non possiamo metterlo in discussione sull’onda dell’emotività”.