IRAP abbonata? D’Ambrogio: “Ma no, il ministro mente non sapendo di mentire”
Confusione sull’IRAP: il commercialista ed esperto di economia Mauro D’ambrogio ci spiega come stanno davvero le cose
Su IRAP e imposte in questo periodo c’è molta confusione. Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri nei giorni precedenti ha affermato che “Per dare un maggiore aiuto alle imprese abbiamo deciso di abbonare il saldo e l’acconto dell’IRAP”. Ma come stanno davvero le cose?
Abbiamo parlato con il commercialista ed esperto di economia Mauro D’Ambrogio che ci ha spiegato effettivamente cosa significano le dichiarazioni del ministro Gualtieri sull’IRAP.
“Il ministro dell’economia Gualtieri ha affermato che l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) e l’acconto del 40% non si pagherà. Ma questo non è assolutamente vero. Si pagherà, ma nel 2021, quindi semplicemente slitterà. Ricordo che questa impostavenne istituita in Italia nel 1997 dal governo Prodi, e dall’allora ministro delle finanze Vincenzo Visco.
Il decreto allo stato attuale non c’è, le semplificazioni per la cassa integrazione sono al momento inesistenti e l’INPS dovrà pagare degli acconti ma su che basi? Dicono che dovrà pagare il 40% ma di che cosa se le aziende non comunicano i dati per l’elaborazione della cassa integrazione?
Il Governo si è reso conto di non essere in grado di gestire la Fase 2 e quindi stanno la delega alle Regioni. Un rimpallo continuo con le regioni a cui vengono concesse e sottratte autonomie. Con la Calabria era accaduto proprio questo. Un rimpallo di responsabilità che confonde istituzioni, rende farraginose procedure e non aiuta di certo i cittadini”.